Di Caterina: “Penati mi chiese di pagare il comizio di Rutelli”

Pubblicato il 2 Settembre 2011 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Per fare un favore all’allora sindaco di Sesto San Giovanni, il Pd Filippo Penati, l’imprenditore Piero Di Caterina racconta ai magistrati di aver pagato le spese di un comizio elettorale di Francesco Rutelli nei primi anni 2000. I pm della procura di Monza prendono con le pinze le parole dell’imprenditore che, potendo essere “dettate da malanimo”, devono essere verificate accuratamente. L’ultima vicenda raccontata non è stata inserita nelle accuse a Penati per le tangenti dell’ex area Falck e viene escluso il coinvolgimento diretto e consapevole di Rutelli nella vicenda, il quale a sua volta ha annunciate querele contro Di Caterina.

I magistrati hanno chiesto conto, nel corso delle indagini, di alcuni fogli trovati nella sua cassaforte. E Di Caterina racconta: “Sono ricevute a favore di un uomo dello staff di Rutelli per pagamenti che si riferiscono a una campagna elettorale nei primi anni 2000 in cui Francesco Rutelli venne a Sesto per un comizio. Questi soldi, se ben ricordo, furono spesi all’epoca per finanziare questo evento”.

E poi: “Era stato Filippo Penati a chiedermi di fare fronte a questa esigenza economica per motivi elettorali e di presentarmi all’hangar di Sesto Autoveicoli (dove si svolgeva la manifestazione, ndr) e di rivolgermi al responsabile di Rutelli per consegnargli il denaro”.