Di Maio e Roma nel mirino dell’Isis dopo il vertice sullo Stato Islamico: “Entreremo senza false promesse”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Luglio 2021 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA
di maio isis

Di Maio e Roma nel mirino dell’Isis dopo il vertice sullo Stato Islamico: “Entreremo senza false promesse” (foto ANSA)

Dopo il vertice della coalizione anti-Isis a Roma, un editoriale del settimanale Al Naba, rivista dello Stato Islamico, prende di mira il ministro Luigi Di Maio e la Capitale. “I crociati e i loro alleati si incontrano nella Roma crociata”, scrive la rivista, annunciando che a Roma “entreremo senza false promesse”. A Di Maio sono giunti messaggi di vicinanza bipartisan.

Isis minaccia Di Maio e Roma

“Roma si trova ancora nella lista dei principali obiettivi dell’Isis e i timori” del governo italiano sulla presenza dello Stato islamico in Africa “sono giustificati”, si legge ancora sul settimanale Al Naba. “Il principale e più importante dossier sul tavolo dell’alleanza dei crociati a Roma è la regione dell’Africa e del Sahel: il ministro degli Esteri italiano ha ammesso come non sia sufficiente combattere lo Stato Islamico in Iraq e in Siria, ma occorre guardare ad altre regioni in cui è presente, e sostiene che l’espansione dello Stato Islamico in Africa e nel Sahel è fonte di preoccupazione e proteggere le coste dell’Europa significa proteggere l’Europa”, conclude l’articolo.

Minacce dell’Isis, da Draghi a Letta solidarietà a Di Maio

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime pieno sostegno e profonda solidarietà al Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “La conferenza anti Daesh da lui presieduta è stata un successo. Il Governo resta impegnato nel contrasto al terrorismo”, sottolinea Draghi.

Anche Enrico Letta, segretario del Pd, esprime solidarietà per il suo collega “oggetto di intimidazioni e minacce intollerabili da parte dell’Isis. A lui va la mia personale vicinanza e quella dell’intera comunità democratica unita nella lotta al terrorismo e alla violenza jihadista”.

Parole simili arrivano da Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione: “Piena solidarietà a Luigi Di Maio, finito nel mirino dell’Isis. Erano anni che un nostro ministro degli Esteri non riceveva minacce esplicite”. Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, commenta le minacce ricevute dal Ministro degli Esteri: “Intollerabili oggi più che mai, l’Italia di Mario Draghi è solida nella sua identità nazionale, orgogliosa della sua collocazione nell’alveo della civiltà occidentale, europea e atlantica, nemica di ogni fondamentalismo, ferma nel contrasto all’espansione del terrorismo islamico in Nord Africa e negli Stati sub-sahariani, a protezione dell’intera Europa e, in primis, del nostro Paese, ingresso naturale del terrorismo jihadista”.