Dichiarazione obbligatoria dei rifiuti: moduli entro aprile 2012

Pubblicato il 16 Gennaio 2012 - 09:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – E' ufficiale la nuova modulistica Mud (il modello unico di dichiarazione ambientale da utilizzare per l'annuale denuncia prevista dalla legge 70/1994) da utilizzare la dichiarazione ambientale che i soggetti interessati dovranno effettuare entro il prossimo 30 aprile 2012 con riferimento ai rifiuti gestiti nel corso del 2011.

I nuovi format sostituiscono le regole procedurali, dichiarazioni e istruzioni del Dpcm 27 aprile 2010. Il modello dovra' essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile 2012 e con riferimento all'anno 2011 relativamente ad alcune tipologie di rifiuti, quelli urbani, assimilati e raccolti in convenzione, gli imballaggi, le apparecchiature elettriche ed elettroniche, i veicoli fuori uso.

La nuova modulistica interessa solamente i Comuni, i soggetti che effettuano raccolta e recupero dei veicoli fuori uso ed i produttori di rifiuti elettrici ed elettronici, il Conai e i produttori di imballaggi.

Non si conoscono gli adempimenti per tutti gli altri soggetti per i quali l'obbligo di comunicazione al Sistri dei dati relativi ai rifiuti prodotti/smaltiti/recuperati nel 2011, da effettuare mediante la modulistica MUD, e' stato posticipato al prossimo 30 aprile.

E' probabile che per loro resti confermato il ricorso alla modulistica di cui al Dpcm 27 aprile 2010, cosi' come e' avvenuto l'anno scorso. Il Mud (o 740 ecologico) e' il modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti pericolosi prodotti dalle attivita' economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell'anno precedente la dichiarazione.

Istituito con la Legge n. 70/1994, da allora il modello va presentato di norma entro il 30 aprile di ogni anno e si articola in varie sezioni declinate sulla base delle tipologie di attivita' regolate: imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; imprese ed enti, con piu' di dieci dipendenti e produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti: da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali, oltre che dall' attivita' di recupero e smaltimento di rifiuti, di fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi.

Altre categorie soggette all'obbligo di Mud e' chiunque effettua a titolo professionale attivita' di raccolta e trasporto di rifiuti; i commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione; chi svolge operazioni di recupero e di smaltimento rifiuti; imprenditori agricoli produttori di rifiuti pericolosi con un volume d'affari annuo superiore ad euro 8.000.

Devono adempiere all'obbligo di dichiarazione anche enti e professionisti, organizzati come impresa (per esempio cliniche, poliambulatori, ecc.) che erogano prestazioni sanitarie con relativa produzione di rifiuti pericolosi; consorzi costituiti con finalita' di recupero di particolari tipologie di rifiuti; i Comuni o loro consorzi o Comunita' montane o Aziende speciali, per la raccolta e gestione di rifiuti urbani e assimilati e per la gestione di rifiuti speciali; i gestori del servizio pubblico per i rifiuti pericolosi conferiti da produttori in base ad apposita convenzione.

Il Mud sezione rifiuti va presentato alla Camera di commercio della provincia in cui ha sede l'unita' locale che produce o gestisce i rifiuti stessi.