Diciotti, migranti a Rocca di Papa (Roma). Sui social, “non li vogliamo, portano malattie”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Agosto 2018 - 09:30 OLTRE 6 MESI FA
Diciotti, migranti a Rocca di Papa (Roma). Sui social, "non li vogliamo, portano malattie"

Diciotti, migranti a Rocca di Papa (Roma). Sui social, “non li vogliamo, portano malattie”

ROMA – Dalla nave Diciotti al centro di accoglienza ‘Mondo Migliore’ di Rocca di Papa, alle porte di Roma. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Poi il trasferimento nelle tante diocesi italiane che hanno dato disponibilità: Torino, Brescia, Bologna, ma anche Agrigento, Cassano allo Jonio, Rossano Calabro, fa sapere la Cei. Già da domani, spiegano dalla prefettura di Messina, potrebbe iniziare la prima tappa del percorso in terra italiana dei migranti scesi dalla nave più discussa delle ultime settimane.

“Mi sta commuovendo – commenta il presidente della Cei, cardinal Gualtiero Bassetti – il fatto che da tutte le Chiese d’Italia mi giungono telefonate e messaggi di vescovi” per una soluzione che “risponde a criteri umanitari: era scandaloso – aggiunge – assistere senza fare qualcosa per aiutare”. Il primo passaggio per un centinaio di loro sarà dunque ai Castelli Romani. Il sindaco di Rocca di Papa, il civico Emanuele Crestini, apre le braccia, mentre sui social i suoi concittadini protestano: “non li vogliamo, portano malattie e criminalità”.

Il primo cittadino, però, tira dritto: “Questa mattina ho inviato una lettera al Santo Padre – spiega – con la quale ho ricordato che Rocca di Papa è sempre stata pronta ad accogliere e a sostenere coloro che si trovano in difficoltà”. ‘Mondo Migliore’, sottolinea, è del resto “uno dei migliori centri d’accoglienza d’Europa” dove – parola di papa Francesco in persona – “cominceranno a imparare la lingua e a essere migranti integrati”.

Inaugurato nel 1957 da Pio XII, attrezzatissima sede per congressi, ospita un Centro di accoglienza straordinaria per migranti, gestito dalla cooperativa Auxilium. Presto arriveranno anche gli sbarcati dalla ‘Diciotti’, in attesa di essere redistribuiti sul territorio nazionale. Ma con loro arrivano anche le polemiche, a partire da FdI: “La soluzione concordata dal Viminale è una ‘supercazzola’ – attacca il capogruppo in Città metropolitana Andrea Volpi – i migranti non solo risiederanno in Italia ma avranno anche un’ottima location dove apprezzare i laghi dei Castelli Romani”.

Protesta anche il deputato meloniano Marco Silvestroni: “I Castelli hanno già dato: solo un anno fa in questa stessa zona gli immigrati hanno manifestato bloccando la via dei Laghi perché il cibo era ‘no buono’. La struttura che dovrebbe accoglierli non mi risulta nei confini dello Stato Vaticano”.

Un sentimento che diversi cittadini di Rocca di Papa condividono sui social: “Portano malattie e criminalità, danno fastidio alle donne, la città ha già tanti problemi: se li tenga il Vaticano” la sintesi delle proteste. Il sindaco però è d’altro avviso: “Si è creata una rete di solidarietà, formata da cittadini e associazioni locali grazie alla quale è stato possibile attivare numerosi progetti di inclusione. Ci stiamo già attivando, in coordinamento con la Prefettura e la cooperativa, per continuare a garantire il massimo controllo sul territorio, per evitare eventuali disagi alla cittadinanza”.