Digitale terrestre, cosa cambia da oggi 8 marzo: cos’è il DVB-T2, come vedere in Hd e quali bonus richiedere

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 8 Marzo 2022 - 09:01 OLTRE 6 MESI FA
Digitale terrestre oggi 8 marzo

Digitale terrestre, cosa cambia da oggi 8 marzo: cos’è il DVB-T2, come vedere in Hd e quali bonus richiedere

Da oggi, martedì 8 marzo 2022, tutti i canali tv delle emittenti nazionali trasmessi sul digitale terrestre saranno visibili in alta qualità (HD) e i cittadini dovranno risintonizzare la propria televisione o il decoder per continuare a guardare i programmi preferiti. Se, a seguito della risintonizzazione, la tv o il decoder non risultassero abilitati a ricevere il segnale con la nuova tecnologia, i cittadini potranno sostituirli utilizzando i bonus messi a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico.

Digitale terrestre, il calendario dello switch-off

Secondo il calendario stabilito dal ministero per lo Sviluppo economico, per lo switch-off c’è tempo fino al 31 dicembre prossimo per adeguarsi al passaggio vero e proprio, che avverrà il 1 gennaio 2023. In tutta Italia, sia per le tv nazionali che per quelle locali, da oggi cambia la codifica video che diventa Mpeg-4 e che sostituirà la tecnologia attuale, Mpeg-2, ritenuta obsoleta per la tv del futuro. Fino al 31 dicembre però, le emittenti televisive nazionali, i cui canali sono posizionati sul telecomando tra i numeri 1 e 9 nonché dal numero 20, potranno, comunque, continuare a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche.

Per le emittenti televisive locali il cambio di codifica continuerà ad avvenire invece per aree geografiche, in contemporanea con le tappe del processo di refarming, già avvenuto in Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, ed attualmente in fase di conclusione in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Le altre regioni del Centro e del Sud Italia saranno, successivamente, interessate al passaggio di codifica sulla base del calendario di riorganizzazione delle frequenze stabilito dal ministero.

Digitale terrestre, come verificare se la tv è compatibile con il nuovo standard di trasmissione

A causa della cessione della banda 700 Mhz alla telefonia 5G, infatti, il mondo televisivo digitale terrestre ha perso circa un terzo delle frequenze a propria disposizione. Per poter trasmettere la stessa quantità di canali e aumentare la qualità, è necessario lo standard DVB-T2 e della codifica HEVC. Per adeguare il sistema di trasmissione alle novità serviranno due passaggi: uno si concretizzerà a inizio 2022 (oggi 8 marzo), l’altro dal 1 gennaio del 2023.

Il passaggio a MPEG4 è iniziato il 15 ottobre con lo spegnimento progressivo della codifica MPEG2. Da oggi 8 marzo 2022, tutti i canali hanno l’obbligo di trasmettere in MPEG 4. Questo primo passaggio richiede che il televisore sia predisposto per visualizzare i canali in alta definizione (Full HD). Per verificare se la propria tv è compatibile con il FHD basta sintonizzarlo sul canale Rai 1 HD al numero 501 o su La7 HD al numero 507. Se non si riesce a visualizzare uno dei canali nell’arco HD (da 501 in poi) allora bisogna procedere all’acquisto di un televisore moderno (o, in alternativa, di un decoder adatto). Se si riescono a visualizzare questi canali, invece, si è predisposti a gestire il primo passaggio: ovvero, fino al 2023 non è necessario acquistare un nuovo televisore. Per capire se l’attuale televisore è aderente allo standard di comunicazione che entrerà in vigore a partire dal 2023, invece, bisogna effettuare il seguente test (di cui ne parliamo sotto).

Come verificare se la tua tv è compatibile con il DVB-T2

Basta sintonizzare il televisore sui canali 100 o 200, rispettivamente di proprietà di Rai e Mediaset. Si tratta di canali già codificati in HEVC Main10, la codifica più avanzata su cui si baserà il nuovo standard di trasmissione DVB-T2. Se si visualizza la scritta “Test HEVC Main10” in un quadrato grigio su sfondo blu, significa che il tuo tv o il tuo decoder è compatibile con le nuove tecnologie di trasmissione e non necessita di alcun adeguamento. In caso contrario, avrai bisogno di acquistare un nuovo televisore entro il 1 gennaio 2023.

Come richiedere il bonus tv e il bonus rottamazione tv

Per chi decide di cambiare subito il televisore, il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) rende disponibili degli incentivi, suddivisi in due categorie: il Bonus TV ISEE 20.000 e il Bonus TV Rottamazione. In entrambi i casi si tratta di bonus che valgono esclusivamente per l’acquisto di persona in negozio, visto che è stato deciso di non estendere le agevolazioni agli acquisti online presso e-commerce. Alcuni rivenditori, come MediaWorld e Unieuro, rendono possibile la prenotazione del televisore online per poi ritirare fisicamente il televisore in negozio.

Il Bonus TV ISEE 20.000 è indirizzato ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 20 mila euro e prevede uno sconto diretto in cassa fino a un massimo di 30 € per l’acquisto di TV e Decoder idonei al nuovo standard trasmissivo. Per questa agevolazione, il MiSE ha stanziato 251 milioni di euro e ha messo a disposizione una lista di TV e decoder certificati. L’ISEE è ottenibile dal portale INPS o dai CAF e un’alta percentuale dei cittadini vi rientra (non è un parametro direttamente corrispondente al reddito annuale).

Per ottenere il Bonus TV ISEE 20.000 online bisogna scegliere un televisore con diagonale non superiore ai 43″ (per televisori con diagonale maggiore bisogna recarsi fisicamente presso il punto vendita) e scegliere la modalità di ritiro presso il punto vendita. Bisogna compilare il modulo per il Bonus TV ISEE 20.000 e consegnarlo fisicamente presso il punto vendita.

Il Bonus TV Rottamazione prevede uno sconto fino a 100 € direttamente in cassa sull’acquisto di un nuovo TV a fronte del conferimento di un TV non DVB-T2 HEVC acquistato prima del 22 dicembre 2018 da inviare al circuito RAEE (serve la firma del rivenditore/addetto del centro comunale di raccolta RAEE per la verifica dell’avvenuta consegna). Lo sconto, che si ottiene direttamente in cassa, è pari al 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 100 €. Per accedere al Bonus TV Rottamazione bisogna essere in regola con il canone Rai.