Dimissioni Carfagna, Mussolini: “Spero non sia un caso psichiatrico”

Pubblicato il 19 Novembre 2010 - 18:14 OLTRE 6 MESI FA

Alessandra Mussolini

”Se vuole drammatizzare la situazione faccia pure. E non è che io sia favorevole o contraria alle dimissioni. Dico solo che è allucinante questo esito di una situazione politica grottesca”. Così la deputata del Pdl Alessandra Mussolini accoglie la notizia dell’intenzione del ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna di rassegnare le dimissioni dall’incarico di governo e dal partito.

”Mi auguro che questo non sia un caso psichiatrico”, esordisce con fare divertito Mussolini. Poi entra nel merito della questione. Proprio gli attacchi della presidente della commissione per l’Infanzia, infatti, sarebbero tra le ragioni all’origine del ministro di lasciare l’incarico.

”Non è che noi teniamo una linea e lei può fare quello che vuole”, taglia corto Mussolini. Poi spiega: ”Noi tutti deputati campani abbiamo preso posizione contro di lei sulla questione del termovalorizzatore di Salerno, che lei voleva affidare a De Luca (il sindaco di Salerno, ndr), che ha già fatto il commissario senza risolvere nulla”.

”E poi – prosegue – c’è l’amicizia con Italo Bocchino. L’amicizia personale sta bene a tutti e non ce ne interessa niente. Perché quello che a noi interessa è il condizionamento sul territorio quantomeno ambiguo che un ministro del governo Berlusconi sta cercando di esercitare in un momento difficile, avendo rapporti di amicizia politica con un nostro avversario che tra l’altro è molto sbracato”. ”Qui non si capisce più niente – conclude la deputata napoletana – Ora Carfagna fa la scena madre: avrà i suoi problemi che a noi non interessano”.