Barriere architettoniche, treni proibiti per chi è in carrozzina

Pubblicato il 23 Novembre 2011 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA

TERAMO – Treni non adeguati ai passeggeri disabili: così Maria Claudia Cantoro, 40 anni, laurea e master in Giurisprudenza, costretta sulla sedia a rotelle, ha fatto un reclamo a Trenitalia. Protesta contro i regionali che hanno pure un vagone per le biciclette, ma nessun supporto per i disabili.

Tre volte alla settimana si alza alle 5.30 per arrivare entro le otto a Pesare, nelle Marche, dove insegna diritto. Un percorso che da Giulianova Lido, in Abruzzo, conta quasi duecento chilometri.

Grazie a quei tre giorni a Pesaro da insegnante precaria Maria Claudia guadagna settecento euro, stipendio per una docente part-time. Ma Maria Claudia non si lamenta per lo stipendio, né per la sua condizione. Vorrebbe solo che i mezzi di trasporto fossero attrezzati anche per chi, come lei, non ha l’uso delle gambe.

Per questo si è rivolta anche al Tg Regionale dell’Abruzzo. Ecco il servizio che il telegiornale le ha dedicato.