Camorra, incendio nella discarica dei veleni del pentito Vassallo

Pubblicato il 31 Maggio 2010 - 11:26 OLTRE 6 MESI FA

Incendio S. Maria del Pozzo a Giugliano, in provincia di Napoli, nella discarica di proprietà del manager dei rifiuti pentito Gaetano Vassallo. Le fiamme, che sembrano di origine dolosa, si sono alzate in almeno tre punti. Per spegnerle è stato necessario rompere i sigilli messi nel 2009 dalla squadra mobile di Caserta e i vigili del fuoco sono rimasti al lavoro almeno tre ore per spegnere il rogo. Saranno gli accertamenti della magistratura a chiarire nei prossimi giorni quali sono state le cause dell’incendio.

Vassallo è l’uomo che ha raccontato come la camorra ha avvelenato la Campania. Proprietario della Novambiente Srl che gestiva una discarica, Vassallo fu costretto a chiudere per le richieste di pizzo da parte di tre clan. Successivamente investì nel settore alberghiero, con il Vassallo Park Hotel di Castelvolturno, ma anche in quella circostanza la camorra gli chiese il pizzo. A quel punto decise di collaborare con i magistrati, raccontando come le terre di Gomorra sono state avvelenate dai rifiuti tossici. Le sue dichiarazioni hanno trovato riscontro negli accertamenti svolti dal geologo Giovanni Balestri: accertata la presenza di sostante cancerogene nella falda acquifera.