Discoteche, cinema e teatri: dal 15 si riapre. Le regole per ballare: all’aperto e a 2 metri di distanza

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Giugno 2020 - 08:46 OLTRE 6 MESI FA
Discoteche, cinema e teatri: dal 15 si riapre. Le regole per ballare: all'aperto e a 2 metri di distanza

Discoteche, cinema e teatri: dal 15 si riapre. Le regole per ballare: all’aperto e a 2 metri di distanza (Foto Ansa)

ROMA  –  Si torna a ballare, e anche al cinema e a teatro. Con tutte le misure del caso, visto che l’epidemia di coronavirus non è certo sconfitta e il vaccino pare ancora molto lontano. Ma a partire da lunedì 15 giugno anche le discoteche che hanno spazi all’aperto come terrazze, giardini o cortili potranno riaprire i battenti. 

Dovranno essere rispettati gli standard minimi di distanziamento sociale che ormai conosciamo e che, volenti o nolenti, saranno il mantra del 2020: almeno un metro tra gli utenti e almeno due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. 

Stesso discorso per i cinema: la postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche, possibilmente usando modalità di pagamento elettroniche.

I posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro.

Tutti distanti almeno 2 metri.

L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve avvenire con un distanziamento di almeno due metri. Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di utenti è di 200, per quelli all’aperto il numero massimo è 1000.

Se un lato positivo c’è, almeno per i clienti, sarà che non ci si sentirà più togliere l’aria dalla calca. Meno bene per i gestori dei locali, visto che la ovvia conseguenza di tutto questo sarà che diminuiranno anche i possibili accessi in base alla capienza massima con i nuovi criteri, tanto che si potrò utilizzare anche il contapersone per monitorare gli accessi. 

Resta vietata, nel caso delle discoteche, la consumazione di bevande al banco e se possibile si dovranno organizzare percorsi separati per l’entrata e l’uscita.

I clienti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro, mentre il personale di servizio dovrà utilizzarla sempre. (Fonti: Ansa, Corriere della Sera)