Divieto di balneazione causa mare sporco…a Sorrento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Agosto 2015 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA
Divieto di balneazione causa mare sporco...a Sorrento

Sorrento

SALERNO – Vietato fare il bagno a Sorrento. I cartelli di divieto campeggiano negli stabilimenti balneari già dal primo pomeriggio di lunedì. Il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo ha firmato l’ordinanza che proibisce di tuffarsi nel tratto di mare tra il molo di Marina Piccola e la villa Pompeiana. Un provvedimento choc, senza precedenti nella divina Costiera, secolare mito di vacanzieri italiani e stranieri.

La notizia viene riportata dal Mattino che scrive:

Dinanzi agli esorbitanti livelli di batteri riscontrati dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpac), il primo cittadino non ha potuto fare a meno di disporre il secondo divieto di balneazione dell’estate 2015. Con buona pace dei residenti, dei turisti e dei titolari di stabilimenti attivi nella zona. Un provvedimento che potrebbe durare solo pochi giorni a Sorrento, conseguenza di condizioni meteo-marine avverse e di concause di dissesti territoriali che riguardano l’intero golfo di Napoli, da Licola a Punta Campanella, dove residenti e bagnanti segnalano disagi e mare sporco. In ogni caso gli effetti sono pesanti sul piano dell’immagine.

A Sorrento il provvedimento riguarda un tratto di costa lungo 338 metri in cui l’Arpac giudica la qualità delle acque appena «sufficiente». È qui che, dopo l’acquazzone di martedì scorso, l’Agenzia regionale ha effettuato i prelievi e le successive analisi. I dati non hanno lasciato spazio ad alcun dubbio.

Ma com’è possibile tutto ciò? Secondo il Comune la causa va ricercata nel sistema del «troppo pieno». In concomitanza di piogge abbondanti le fogne vanno in sovraccarico e i liquami non riescono a confluire nel depuratore di Marina Grande, sebbene questo sia perfettamente funzionante, né in quello di punta Gradelle, che dovrebbe entrare in funzione nell’estate del prossimo anno. A quel punto, per evitare che le condotte scoppino scatta il sistema del «troppo pieno». E a mare finisce acqua di pioggia mista ad acqua di fogna.