Divorzio e assegno per i figli: carcere per chi non lo paga proprio mai

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2018 - 15:52 OLTRE 6 MESI FA
Mantenimento dopo divorzio e assegno per i figli: carcere per chi non lo paga proprio mai

Divorzio e assegno per i figli: carcere per chi non lo paga proprio mai (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Divorzio e assegno per il mantenimento dei figli.

Vanno in vigore le nuove norme del Codice Penale, in particolare l’articolo 570 bis. E che succede con l’articolo 570 bis? Succede che chi l’assegno per i figli non lo versa mai ma proprio mai all’ex coniuge cui i figli sono affidati va in galera. O meglio, in galera ci può finire davvero. Non è più un modo di dire: la pena prevista è di un anno di reclusione.

In galera se non paghi mai non è più un modo di dire, può accadere davvero. Che però accada, che il genitore inadempiente in galera ci finisca davvero resta un evento a bassa probabilità. Però la novità del Codice Penale è che la probabilità sarà pure bassa ma c’è. Non pagare l’assegno di mantenimento per i figli (non quello per l’ex partner) è ufficialmente reato che comporta pena detentiva.

Pena detentiva blanda, appunto un anno. Pena espiabile anche con una multa da mille euro e spicci, il che mostra che l’andare in galera sia un rischio molto molto limitato. Ma se proprio insisti…

Se il coniuge che non paga il dovuto lo fa una volta, la prima volta…allora in galera non ci va. Viene diciamo così ammonito dal giudice. Ma se continua a non pagarlo l’assegno il giudice può anche decidere la misura estrema e comminare il carcere. E a nulla vale d’ora in poi quel che finora è valso indulgenza nei Tribunali e cioè il pagare a spizzichi e bocconi, pagare un po’ ogni tanto per mostrare buona volontà.

Le uniche giustificazioni che d’ora in poi la Giustizia accetta per il non pagare sono l’inabilità al lavoro, il fallimento della banca dove avevi il conto corrente, il licenziamento appena subito. Se non c’è una di queste tre o paghi l’assegno o in caso di recidiva la cella te la fanno almeno intravedere.

Sono talmente tanti i genitori, soprattutto maschi, che si sottraggono in tutto o in parte all’obbligo del pagare l’assegno di mantenimento per i figli che un richiamo della legge a fare sul serio ci voleva. Sarà pure un bau-bau quello della galera, ma ci voleva che la legge ringhiasse un po’.

Magari, se poi la legge e la giustizia considerassero anche l’altro elemento della realtà…Ci sono ex mariti o conviventi che fanno i padri inadempienti, tanti. E ci sono ex mogli o conviventi che usano i figli come grimaldello e  bancomat. Il padre che non paga merita la minaccia della galera. La madre che estorce cosa merita? Forse, almeno non tutta la protezione che oggi trova nelle cause e sentenze di separazione-divorzio.