ROMA – Divorzio dopo un anno di separazione: erano tre. Fino a oggi sono stati necessari 3 anni per sciogliere un matrimonio: da domani (si prevede entro l’estate) ne servirà solo uno di anno per divorziare. 12 mesi ma solo se la coppia è finita davanti al giudice: se la scelta invece è consensuale, cioè non ci sono figli minori, non si discute per l’attribuzione dei beni condivisi, basteranno 6 mesi.
L’ok di oggi (18 marzo) al Senato è stato raggiunto con 228 voti favorevoli, 11 contrari e 11 astenuti: manca a questo punto solo la terza lettura alla Camera, con l’iter legislativo che dovrebbe concludersi appunto per l’estate.
Divorzio breve sì, divorzio lampo no. La Commissione Giustizia del Senato ha infatti stralciato (sarà escluso dalla legge sul divorzio breve) il tentativo di introdurre il divorzio diretto o, appunto, lampo che prevedeva lo scioglimento del vincolo matrimoniale senza passare per l’intermezzo della separazione per chi non ha figli minori o non autosufficienti.
Non era d’accordo l’Ncd che minacciava di far crollare tutto l’edificio legislativo del divorzio breve: il Pd ha preferito raggiungere subito il risultato più importante (solo 1 anno per dirsi addio) riservandosi di affrontare il tema del divorzio diretto con un’altra legge in un altro momento.
I tempi (l’inizio dei 12 mesi necessari a divorziare) decorreranno non a partire dalla notifica dell’atto, ma dal giorno della prima comparizione dei coniugi divorziandi davanti al presidente del Tribunale (il che allunga un poco i tempi).