Dl scuola approvato. Azzolina: “Linee guida per settembre”. Lega: “Decreto inutile” VIDEO
Pubblicato il 6 Giugno 2020 - 13:40 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il dl Scuola è stato approvato la mattina del 6 giugno alla Camera con 245 voti a favore e 122 contrari.
Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione, ha dichiarato che ora saranno definite le linee guida per il rientro in classe a settembre.
La Lega ha attaccato il ministro, con Matteo Salvini che su Facebook definisce l’Azzolina “un insulto per docenti e famiglie”.
Sasso, deputato leghista, definisce invece “inutile” il decreto.
Opposto il parere del Movimento 5 stelle, che sottolinea l’impegno e il lavoro svolto: “Un’occasione storica per ripartire”.
Dl Scuola approva, Azzolina: “Linee guida per settembre”
Il decreto disciplina gli esami di stato, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico e l’avvio per il prossimo 2020/2021.
Inoltre, definisce anche le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado.
“E’ un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico”, ha dichiarato il ministro Azzolina.
“Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola in presenza e in sicurezza”, ha detto.
Il decreto, che era stato approvato al Senato il 28 maggio scorso, ha ricevuto così il via libera definitivo dalla Camera dei Deputati.
L’Azzolina ha commentato: “Il testo è stato migliorato durante l’iter parlamentare grazie al lavoro responsabile della maggioranza di governo”.
Con l’obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell’istruzione”, ha spiegato il ministro.
Dl Scuola, M5s: “Occasione storica per ripartire”
I deputati del Movimento 5 stelle definiscono il decreto Scuola “un’occasione storica per ripartire”.
“Con questo provvedimento a cui abbiamo lavorato per settimane, non senza fatica, consentiamo alle scuole italiane di concludere questo anno difficile e impegnativo nel migliore dei modi possibili”, dicono.
Inoltre, consente “di predisporre l’avvio del prossimo in totale sicurezza, ripristinando quel rapporto diretto docente-studente che tanto è mancato in questi mesi”.
“In ogni norma contenuta nel decreto abbiamo guardato agli interessi degli studenti, semplificando come opportuno gli esami di fine ciclo ma confermandone serietà e adeguatezza”, dicono.
“Soprattutto, abbiamo tutelato il diritto degli alunni a ricevere un’istruzione di qualità dalle migliori professionalità garantendo la modalità concorsuale per la selezione di 32.000 docenti, ad oggi precari”, aggiungono.
Per i docenti, dicono i portavoce: “Oltre ai concorsi, per un totale di 80.000 posti, verranno aggiornate le graduatorie e trasformate in graduatorie provinciali. Più tutele sono previste anche per gli studenti con disabilità”.
Lega contro Azzolina: “Lei ministro un insulto”
Matteo Salvini, leader della Lega, attacca il ministro su Facebook per il Dl Scuola approvato.
“Che la Azzolina sia ministro della Scuola è un insulto per insegnanti, studenti, presidi e famiglie”, ha detto.
Rossano Sasso, deputato leghista e membro della commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera, ha criticato il decreto.
“Abbiamo evidenziato i rischi e le criticità di un decreto che non risolve alcun problema, anzi ne crea di nuovi”, dice.
“Nessuna traccia poi sulla riapertura delle scuole”, prosegue.
E attacca: “I genitori ancora una volta lasciati allo sbaraglio ed increduli dinanzi alle meravigliose idee del ministro Azzolina”.
Poi aggiunge: “Classi divise per metà a casa e metà in classe, plexiglas in classe, irrealizzabili distanze di un metro tra i banchi in scuole vetuste e da ristrutturare”.
Anche sui docenti, dice: “Nessun concorso, nessuna stabilizzazione per i precari della scuola”.
Infine la stoccata: “Un decreto inutile, che contribuirà esclusivamente ad aumentare il caos a settembre anche nelle scuole”. (Fonti: ANSA, Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)