Domenico Cutrì, processo da rifare. Cassazione annulla ergastolo

Domenico Cutrì, processo da rifare. Cassazione annulla ergastolo
Domenico Cutrì

NOVARA – Domenico Cutrì, processo da rifare. La Corte di Cassazione ha annullato l’ergastolo per l’uomo accusato di essere il mandante dell’omicidio di Lukasz Korbzeniecki, avvenuto il 16 giugno 2006 a Trecate (Novara).

Gli atti del processo tornano a Torino, davanti ad un’altra sezione dell’Appello. L’annullamento riguarda la parte della sentenza relativa al movente per il quale Cutrì, evaso dal carcere di Gallarate (Varese) in un assalto organizzato dai fratelli, fu condannato al carcere a vita.

Cutrì, dopo l’arresto per l’evasione, ha confessato il delitto per il quale era stato condannato ma dandone una motivazione diversa da quella che era sempre stata data dall’accusa.

L’uomo, che fu arrestato dopo tre anni di latitanza mentre si trovava insieme al fratello Antonino, era stato condannato per l’omicidio di un magazziniere polacco di 22 anni, Luckasz Kobrzenieki, avvenuto nella notte tra il 15 ed il 16 giugno del 2006 a Trecate.

Cutrì, secondo l’accusa, era a bordo dell’auto dalla quale furono sparati i colpi di pistola che uccisero Kobrzenieki.   Come esecutore materiale del delitto è stato condannato a 16 anni di di reclusione, con rito abbreviato, Manuel Martelli. 

 

 

 

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