Domenico Diele, il gup: “Aveva fumato hashish e ha frenato solo dopo lo schianto”

Domenico Diele, il gup: “Aveva fumato hashish e ha frenato solo dopo lo schianto” (Foto Ansa)

ROMA –  “Imprudenza e negligenza”: queste le parole usate dal giudice per l’udienza preliminare Piero Indinnimeo nelle motivazioni della sentenza di condanna dell’attore Domenico Diele, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] che dovrà ora scontare sette anni e otto mesi di reclusione per omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze psicotrope.

Il giudice ritiene che sia stato imprudente e negligente che Diele, a cui era stata ritirata la patente, si sia messo alla guida di un’auto dopo aver fatto uso di hashish. Questa, infatti, sarebbe la sostanza che, secondo il gup, ha condizionato i riflessi dell’attore, e non l’eroina, come si era detto in un primo momento.

Diele avrebbe viaggiato a 157 chilometri orari nonostante il limite di velocità fosse di 130 su quel tratto autostradale compreso tra Pontecagnano e Salerno. In quel punto, secondo i periti, Diele avrebbe avuto circa 3,3 secondi di tempo per rendersi conto della presenza dello scooter guidato dalla vittima, Ilaria Dilillo, alla quale il magistrato riconosce un concorso di colpa.

In quei 3,3 secondi l’attore non avrebbe predisposto alcuna manovra per impedire il contatto, anche se sarebbe bastata una semplice sterzata verso sinistra.

Diele avrebbe invece frenato, secondo l’accusa, solo dopo l’impatto con lo scooter. Un dato che il giudice definisce “inquietante” se rapportato a quanto dichiarato dall’attore durante l’udienza: Diele ha detto di aver sentito l’esplosione dell’airbag. Questo fragore, spiega il gup, avrebbe dovuto comportare una frenata immediata o comunque secondo tempi precisi di circa 1-1,2 secondi dall’impatto tenuto conto proprio del sistema frenante della sua auto.