Domenico Diele, sconto in appello: l’attore dovrà scontare 5 anni e 10 mesi di reclusione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2019 - 16:04 OLTRE 6 MESI FA
domenico diele

Domenico Diele, sconto in appello: l’attore dovrà scontare 5 anni e 10 mesi di reclusione

SALERNO – Sconto di pena per l’attore Domenico Diele, condannato in appello a 5 anni e 10 mesi di reclusione. La sentenza è stata letta nel primo pomeriggio di oggi, 31 maggio, dai giudici della Corte d’Appello di Salerno. Il 33enne era stato condannato a 7 anni e 8 mesi per omicidio stradale al termine del giudizio abbreviato in quanto ritenuto colpevole della morte di Ilaria Dilillo, la 48enne che fu travolta e uccisa il 24 giugno 2017 mentre percorreva l’autostrada del Mediterraneo.

Il procuratore generale Elia Taddeo aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. Pena che è stata ridotta in appello a 5 anni e 10 mesi. L’attore, come accaduto già nelle precedenti udienze (tutte celebrate a porte chiuse), era presente al momento della lettura del dispositivo. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. 

L’incidente. Il 23 giugno del 2017 l’attore, conosciuto per aver partecipato ad alcune produzioni di successo sia televisive (Non uccidere, In Treatment, 1993) che cinematografiche (ACAB, Mia madre, Io e lei) e in quei giorni impegnato nelle riprese del film Una vita spericolata diretto dal regista Marco Ponti, al volante di un’auto sulla Salerno-Reggio Calabria investì e uccise la donna in prossimità dello svincolo di Montecorvino Pugliano. Diele era al volante sotto l’effetto di stupefacenti mentre la vittima stava rientrando a bordo del proprio scooter dopo una serata con amici. L’auto urtò violentemente lo scooter della donna che venne scaraventata a terra morendo sul colpo.

Condotto per accertamenti presso l’ospedale di Salerno, Diele risultò positivo a oppiacei e cannabinoidi. Le indagini rivelarono anche che non avrebbe potuto guidare poiché la sua patente era stata sospesa proprio per un precedente problema legato all’assunzione di stupefacenti. L’attore venne arrestato e portato in carcere dove rimase per dodici giorni prima di essere trasferito, con il braccialetto elettronico, presso l’abitazione della nonna a Roma. (fonte ANSA)