Domenico Diele, un perito dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Luglio 2017 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA
Domenico Diele, un perito dovrà ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente

Domenico Diele, un perito dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente

ROMA – Un ingegnere stradale dovrà ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto la notte del 24 giugno, quando l’attore Domenico Diele, ora agli arresti domiciliari, ha travolto e ucciro la segretaria salernitana di 48 anni, Ilaria Di Lillo. Lo schianto, avvenuto sull’autostrada del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano (Salerno), sarà riesaminato nei dettagli da un perito incaricato dal sostituto procuratore Elena Cosentino, per non lasciare spazio a dubbi.

Diele, alla guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti e senza patente, è stato arrestato immediatamente dopo il sinistro e accusato di omicidio stradale. Quella notte Diele stava facendo ritorno a Roma alla guida della sua Audi A3 dopo aver partecipato a Matera alle nozze di una cugina. Nel dicembre 2016 gli era stata sospesa la patente di guida, sempre perché sorpreso alla guida in stato di ebrezza.

Lo scorso 6 luglio, dopo 12 giorni trascorsi nel carcere Fuorni, si è reso disponibile un braccialetto elettronico, conditio sine qua non che il gip Fabio Zunica aveva posto per la concessione degli arresti domiciliari. L’attore è stato quindi scarcerato e trasferito a Roma, a casa di una nonna ottantenne, dove gli è stato applicato il dispositivo.

Nei giorni di detenzione in carcere l’attore di origini toscane si è sottoposto anche ad un accertamento tecnico irripetibile del prelievo cheratinico. Il pm Cosentino ha nominato come perito chimico tossicologo forense, la professoressa Maria Pieri, dell’ Università Federico II di Napoli. Il perito effettuerà anche ulteriori accertamenti sui campioni ematici prelevati a Diele nell’ospedale “Ruggi d’Aragona” la notte dell’incidente.

Lunedì mattina, dunque, ci sarà l’affidamento del nuovo incarico peritale ad un ingegnere stradale il quale dovrà verificare tutti i dettagli e fornire indicazioni utili su quanto accaduto. Tutto ciò in attesa che arrivino anche i risultati tossicologici eseguiti su un pelo prelevato dall’ascella dell’attore.