Domenico Giordano, ex maresciallo delle Finanza ucciso a Lettere (Napoli): ipotesi scambio di persona

Omicidio a Lettere in provincia di Napoli. I sicari hanno affiancato Domenico Giordano mentre era nella sua Renault Clio e hanno aperto il fuoco. L’uomo, 74 anni, è stato raggiunto da tre colpi di pistola dei cinque sparati ed è morto.   

La dinamica è da omicidio di camorra ed è avvenuta intorno alle 22 della sera di domenica 1 agosto, a Lettere, provincia di Napoli, zona dei Monti Lattari.

Domenico Giordano, ipotesi scambio persona  

In queste ore si sta facendo strada l’ipotesi che possa essersi trattato di uno scambio di persona. Giordano risulta infatti incensurato e non è mai coinvolto in affari criminali. Il maresciallo in congedo era un ex elicotterista della Guardia di Finanza.

L’uomo non ra sposato e viveva insieme a un fratello. A lanciare l’allarme è stato un passante che ha notato la Clio ferma in via Nuova Depugliano, aveva inizialmente pensato a un incidente stradale. 

Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Castellammare di Stabia. Per il momento non viene tralasciata nessuna pista anche se quella dell’agguato di camorra non sembra trovare riscontri.

Domenico Giordano ucciso a Lettere, le parole del sindaco

“Quello che è successo ferisce l’intera comunità di Lettere, ma sono fiducioso nel lavoro che svolgeranno le forze dell’ordine”. A dirlo è il sindaco di Lettere Sebastiano Giordano. Il primo cittadino esprime “sgomento” per l’accaduto.

“Conoscevo la vittima da quando ero piccolo perché abitavo nei pressi della sua abitazione: lui ed il fratello persone tranquille, riservate ed educate. Quello che è successo è inspiegabile. Mi ha telefonato il comandante dei vigili per avvisarmi e chiedere l’autorizzazione ad analizzare le immagini delle telecamere di video sorveglianza”.