Dora Lagreca morta precipitata dal quarto piano a Potenza, il fidanzato: “Non ce l’ho fatta ad afferrarla”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 11 Ottobre 2021 - 11:08 OLTRE 6 MESI FA

Dora Lagreca, è giallo sulla ragazza morta precipitata dal quarto piano a Potenza dopo una lite con il fidanzato che però, è bene specificarlo, non è indagato. Il giovane è stato ascoltato ed ha dichairato di non aver fatto in tempo ad afferrarla.

la giovane di 30 anni è volata giù da una finestra della mansarda presa in affitto in via Di Giura a Potenza. Di professione assistente scolastica, Dora Lagreca era originaria di Arenabianca, una frazione di Montesano della Morcellina in provincia di Salerno. E’ volata giù dal quarto piano dello stabile dopo una discussione piuttosto accesa avuta con il fidanzato.

Dora è precipitata dal quarto piano intorno alle 3 della notte tra venerdì 8 ottobre e sabato 9 da un’altezza di 12 metri ed è finita su un prato che si trova nel cortile del palazzo. Prima ha sbattuto la testa contro un’antenna parabolica e non ha perso la vita sul colpo. Portata in ospedale al San Carlo, è deceduta dopo due ore.

Potenza, cade dal quarto piano dopo una lite con il fidanzato

Il fidanzato ha raccontato ai Carabinieri che dopo aver discusso in modo animato lei ha cominciato a minacciare di buttarsi giù. Il giovane che non è indagato ha riferito nelle cinque ore di interrogatorio cui è stato sottoposto di aver tentato di afferrarla proprio mentre Dora scavalcava la ringhiera del terrazzino della mansarda.

Il giovane l’ha vista cadere ed è corso giù a piedi nudi nel tentativo di prestarle soccorso. In quel momento, il giovane ha chiamato il 118. 

Ipotesi suicidio

I Carabinieri del Comando provinciale di Potenza, subito dopo la diffusione della notizia avevano parlato di suicidio. Ora bisogna però capire se qualcuno sia coinvolto nella vicenda oppure no. Oltre al fidanzato, gli inquirenti hanno ascoltato parenti e amici della donna. 

Soccorsa dal personale del 118 “Basilicata soccorso”, Lara è morta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo che dista a poche centinaia di metri da via Di Giura. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione effettuati dal personale sanitario dell’ospedale.