Droga, ragazzo morto a Bologna: fermato spacciatore giapponese

Pubblicato il 15 Ottobre 2010 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA

C’è un fermo per la morte di Enrico Rumolo, il diciannovenne di Carpi (Modena) deceduto lunedì scorso all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dopo un’assunzione massiccia di un mix di sostanze stupefacenti acquistate la notte precedente all’esterno di un locale del capoluogo emiliano. I carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato nel Novarese per detenzione di droghe una coppia di cittadini giapponesi, uno dei quali è indiziato di avere ceduto droga al carpigiano.

I due sono stati trovati in possesso di numerose pasticche di ecstasy e di francobolli impregnati di sostanze allucinogene, del tipo assunto da Rumolo, morto per overdose di cui era stato vittima nelle prime ore di domenica dopo una serata trascorsa nel locale Synk Lab di via Mattei 48, a Bologna.

I due sono stati fermati dagli investigatori dell’Arma all’uscita di un albergo di Oleggio (Novara). A uno di loro è stato notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto per la cessione di sostanze psicotrope a Rumolo immediatamente prima del suo decesso.