Droga. Forlì, sequestrati 2,7 kg anfetamina per ecstasy

Pubblicato il 2 Marzo 2016 - 14:19 OLTRE 6 MESI FA
Pillole di ecstasy

Pillole di ecstasy

FORLI’ – Oltre 2,7 chili di anfetamina grezza sono stati sequestrati a Forlì. Si tratta, secondo la stima della polizia, della materia prima necessaria per confezionare 50 mila pasticche, l’intero consumo di ecstasy della prossima estate in Romagna.

E’ l’epilogo di una operazione della squadra mobile della questura di Forlì, che ha portato all’arresto di S.N.M. bulgaro 44enne. E’ stata condotta nel più ampio ambito di un grosso filone d’indagine in corso da alcuni anni, con il coordinamento del pm Filippo Santangelo della procura, e che ha portato a identificare e disarticolare diverse bande di spacciatori, sia italiani che stranieri.

L’anfetamina grezza, esattamente 2,740 chilogrammi di sostanza definita dagl’investigatori, “potentissima”, una volta trattata avrebbe potuto trasformarsi in oltre 50 mila pasticche di ecstasy, per un valore al dettaglio di quasi 900 mila euro, pronte per essere spacciate presumibilmente nel giro dei locali notturni e dei ritrovi rave in Romagna e nel resto della regione.

Pillole di ecstasy

FORLI’ – Oltre 2,7 chili di anfetamina grezza sono stati sequestrati a Forlì. Si tratta, secondo la stima della polizia, della materia prima necessaria per confezionare 50 mila pasticche, l’intero consumo di ecstasy della prossima estate in Romagna.

E’ l’epilogo di una operazione della squadra mobile della questura di Forlì, che ha portato all’arresto di S.N.M. bulgaro 44enne. E’ stata condotta nel più ampio ambito di un grosso filone d’indagine in corso da alcuni anni, con il coordinamento del pm Filippo Santangelo della procura, e che ha portato a identificare e disarticolare diverse bande di spacciatori, sia italiani che stranieri.

L’anfetamina grezza, esattamente 2,740 chilogrammi di sostanza definita dagl’investigatori, “potentissima”, una volta trattata avrebbe potuto trasformarsi in oltre 50 mila pasticche di ecstasy, per un valore al dettaglio di quasi 900 mila euro, pronte per essere spacciate presumibilmente nel giro dei locali notturni e dei ritrovi rave in Romagna e nel resto della regione.

Da tempo gli investigatori forlivesi tenevano sotto osservazione il bulgaro, incensurato e ufficialmente commerciante di auto usate da inviare all’estero. L’uomo, residente nel cesenate, di recente, senza apparente motivo, si era trasferito in una abitazione di Forlì adiacente ad un immobile abbandonato. E le frequenti visite dell’uomo, specie al calare della luce, allo stabile abbandonato hanno convinto gl’investigatori che l’edificio fosse utilizzato come magazzino della droga.

Martedi mattina il blitz. L’uomo, dopo essersi incontrato con alcuni personaggi sospetti, si è recato per l’ennesima volta nel locale abbandonato. E qui gli agenti lo hanno bloccato. La perquisizione dell’immobile ha permesso di ritrovare l’anfetamina nascosta in un intercapedine ricavato in un muro.