E’ obeso e lo escludono dal concorso dei Carabinieri: vince il ricorso al Tar e viene arruolato

Un giovane di 19 anni di Ficarazzi in provincia di Palermo era stato escluso dal concorso per diventare carabiniere per via della sua obesitò. Il giovane ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro il ministero della Difesa ed ha vinto.

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Aprile 2022 - 12:04 OLTRE 6 MESI FA
carabinieri, foto ansa

E’ obeso e lo escludono dal concorso per diventare carabiniere: vince il ricorso al Tar e viene arruolato (foto Ansa)

 A.G., un giovane di 19 anni di Ficarazzi in provincia di Palermo era stato escluso dal concorso per diventare carabiniere per via della sua obesitò. Il giovane ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro il ministero della Difesa ed ha vinto.

E’ obeso e lo escludono dal concorso per diventare carabiniere

Il ragazzo è stato assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza. I giudici amministrativi, dopo avere richiesto nuove verifiche hanno accolto le tesi della difesa. Come da loro scritto, sono giunti alla conclusione che “le valutazioni effettuate in sede di accertamento dei requisiti psico-fisici, seppure costituiscano tipica manifestazione di discrezionalità tecnica amministrativa, non sfuggono al sindacato giurisdizionale. Laddove siano in esse ravvisabili ipotesi di eccesso di potere per travisamento dei fatti e illogicità”.

L’arma dei Carabinieri dovrà pagare anche le spese giudiziali

Da qui la decisione di annullare sia il giudizio di inidoneità che la graduatoria di merito del concorso condannando il comando generale dell’arma dei carabinieri al pagamento delle spese giudiziali. Il giovane siciliano sarà arruolato nell’arma dei Carabinieri.

Come si diventa Carabinieri

Per arruolarsi nell’Arma è necessario partecipare a un concorso pubblico che viene pubblicato con cadenza annuale. Si può accedere con tre ruoli diversi: ufficiali, marescialli e carabinieri. Attualmente è in atto un concorso per il reclutamento di 2.900 carabinieri”, spiega all’Ansa il maresciallo Rocco Zullo, insegnante della Scuola allievi carabinieri di Roma. 

Chi passa la selezione accede alla formazione, con l’insegnamento di materie giuridiche, militari ed esercitazioni pratiche. Il percorso è diverso, più lungo, per i ruoli di comando. Nel caso degli aspiranti marescialli e degli ufficiali, la formazione è anche di tipo universitario. “Ci occupiamo – dice Zullo – della crescita morale dell’allievo per addestrarlo a questa professione. Quello che si può notare negli allievi che varcano i nostri cancelli è il grande entusiasmo, la voglia di mettersi a disposizione e di sacrificarsi anche per questa scelta di vita”.