“Ebrei di m… vi cacceremo”: insulti al mercato di Campo dè Fiori a Roma

Pubblicato il 14 Dicembre 2009 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA

Insulti e minacce lunedì mattina al mercato di Campo dé Fiori, uno dei più famosi di Roma, alla figlia di una commerciante ebrea che da decenni ha un banco sulla celebre piazza della capitale.

Secondo il racconto del marito della donna, Ruth Piperno, gli insulti sarebbero arrivati da alcuni ambulanti abusivi ai quali è stata revocata la licenza. “Ebrei di m…, vi cacceremo”: queste le parole che uno degli ambulanti ha rivolto alla signora Piperno.

Il problema delle minacce ai “banchisti” regolari di Campo dé Fiori da parte degli abusivi, secondo quanto raccontato da più di un commerciante, si trascina da tempo.

«Abbiamo più volte denunciato tutto al commissariato Trevi e al Municipio ma continuiamo a ricevere minacce», dice l’uomo. Dopo le minacce e gli insulti l’anziana madre di Ruth Piperno è stata ricoverata in ospedale.

«Ormai è tanto che subiamo minacce. Non è possibile andare avanti così. Oggi l’ennesimo episodio, insulti e anche una sigaretta accesa lanciata contro il nostro banco». È lo sfogo di Marco Salmonì, commerciante a Campo dé Fiori dove insieme a sua moglie, sua nuora e sua suocera gestisce un banco da generazioni.

«Il nostro è un banco storico – spiega ancora Salmonì – quello di Fabio Fabiamo, uno degli uomini che oggi ci ha insultato e che abbiamo denunciato è abusivo. Possibile che non si faccia nulla, nonostante le nostre ripetute denunce?».