Eccesso di velocità, multata ambulanza

Pubblicato il 18 Dicembre 2009 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

L’autovelox non fa sconti davvero a nessuno. A Taranto infatti la polizia stradale ha multato Giovanni Pe­tarra per aver superato il limite di velocità (90 chilometri orari in una strada dove il limite era 70). Tutto bene fino a qui, peccato che il Petarra è un autista di ruolo della Asl Taranto 1, e stava premendo sull’acceleratore dell’ambulanza del 118 perché trasportava una paziente all’ospedale San­tissima Annunziata del capo­luogo jonico.

Ora il conducen­te deve pagare 155 euro di multa e dovrà rinunciare, «co­sa ancor più insopportabile», a cinque punti della patente. L’autista preso di mira dall’au­tovelox dei vigili urbani di Fra­gagnano, è andato su tutte le furie. «Ma come – dice – , se an­che noi dobbiamo rispettare i limiti di velocità, siamo pro­prio a posto. Tutte le strade della provincia che portano a Taranto – fa notare – hanno un limite di velocità che non supera i settanta chilometri orari, in alcuni tratti anche di meno. E noi che guidiamo in urgenza, con i lampeggianti e le sirene accesi, dobbiamo ri­spettare tali obblighi per non farci multare. Non è ridico­lo?».

Un atto dovu­to, per il sottufficiale addetto alle contestazioni che non può certo sapere che l’auto­mezzo responsabile del supe­rameno del limite era un’am­bulanza con paziente a bordo. L’hanno ben visto, però, gli agenti di polizia municipale del comune di Fragagnano che quella mattina erano di pattuglia con l’autovelox sulla provinciale per Taranto. Nono­stante tutto hanno proceduto alla convalida della misura tra­smettendo tutti gli atti alla po­lizia stradale. Il conducente d’ambulanza se la prende an­che con il suo datore di lavo­ro.

Sarà premura del dipen­dente, adesso, proporre ricor­so trasmettendo la documen­tazione attestante la natura dell’attività sanitaria di soccor­so al momento della violazio­ne. «Non vedo proprio cosa dovrò rispondere – commen­ta in proposito l’autista Petar­ra – più di quanto non dica il foglio di viaggio dove si evin­ce chiaramente il motivo e le circostanze dell’intervento ri­tenuto troppo tempestivo dai solerti vigili urbani». Al di la di questo, le intenzioni degli autisti d’ambulanza del Gian­nuzzi sono molto decise. «Vuol dire che per evitare pro­blemi, saremo più scrupolosi nel rispettare i limiti e ci fer­meremo al rosso anche se die­tro ci sono persone che ri­schiano di morire».