Ecco il “Galateo per i preti” che insegna a gestire i soldi, lo smartphone…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Dicembre 2013 - 20:13 OLTRE 6 MESI FA
Ecco il "Galateo per i preti": gestione dei soldi, vestiti, Smartphone...

Ecco il “Galateo per i preti”: gestione dei soldi, vestiti, Smartphone…

MANTOVA –  Don Michele Garini ha realizzato un galateo dedicato ai sacerdoti per evitare di cadere nei cosiddetti “trabocchetti” della modernità.

A realizzarlo è Don Michele Garini, 33 anni,  presbitero della diocesi di Mantova. Scopo del volume è di descrivere lo stile di vita, le buone maniere che un prete dovrebbe assumere per poter assolvere ai suoi doveri indossando nel modo corretto i vestiti e utilizzando al meglio lo Smartphone, per continuare a rappresentare un punto di riferimento per tutti.

Il senso e lo scopo del volume “Galateo per i preti e le loro comunità” (Edizioni Messaggero) è di liberare il prete troppo indaffarato e distratto dallo smartphone. Vatican Insider de La Stampa spiega di cosa si tratta:

“Il libro è utile ad allontanare dalla figura del prete e del religioso quel po’ di sciatteria verso cui si rischia di scivolare con la scusa della sobrietà- spiega a Vatican Insider il teologo francescano padre Ugo Sartorio, a lungo direttore del Messaggero di Sant’Antonio-. E invece la povertà non deve essere il pretesto per imboccare la china della trascuratezza. Nel testo si sviluppano alcune considerazioni per recuperare il decoro poiché c’è uno stile nell’essere preti. Credo che molti sacerdoti dovrebbero darsi un contegno, altrimenti rischiamo di diventare figure caricaturali(…)”

 Osserva padre Ugo Sartorio: “Il libro don Garini favorisce un processo di normalizzazione e, in uno dei capitoli, viene tracciato un illuminante parallelismo tra la tavola e l’altare”. Infatti, “anche quando mangia, il prete resta prete e deve mantenere un tratto che lo renda identificabile pur facendo le stesse cosa che fanno le altre persone”. E, invece, “non essendoci ormai praticamente più le perpetue, tanti preti si trascurano nel mangiare e nel vestire e sui loro abiti si vedono macchie come se avessero appena terminato di fare colazione”(…).

Un discorso a parte, poi, riguarda l’uso del denaro che, sottolinea padre Sartorio, “deve essere molto discreto”. Insomma “non vanno bene né l’ostentazione né la dipendenza dal denaro” (…)