Rissa all’Hollywood: Irvine mima in aula i pugni tra lui e Moratti

Pubblicato il 27 Aprile 2012 - 17:25| Aggiornato il 30 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ”Non mi sono accorto che mi arrivava alle spalle, mi sono sentito tirare, ho perso l’equilibrio mentre prendevo colpi alla testa e solo dopo ho reagito colpendo alla cieca”. Così, mimando con ampi gesti delle mani quanto accaduto, l’ex pilota di Formula Uno, Eddie Irvine, ha trasformato in un vero e proprio show il suo interrogatorio nel processo milanese per la rissa scoppiata con Gabriele Moratti, il figlio dell’ex sindaco di Milano.

Irvine e Moratti, infatti, che la sera del 20 dicembre 2008 si trovavano nel privè dell’Hollywood di Milano, si sono denunciati a vicenda e sono imputati davanti al giudice della decima sezione penale di Milano, il primo per lesioni gravi e il secondo per lesioni gravi e minacce aggravate.

”Sono qui per avere giustizia e perchè ho fiducia nel Tribunale”, aveva spiegato ai cronisti il figlio dell’ex sindaco Letizia Moratti in una pausa della scorsa udienza, raccontando anche che Irvine quella sera ”mi ha tirato un bicchiere in faccia e porto ancora i segni sopra l’occhio”. Il processo è stato rinviato al prossimo 29 giugno.