Elena Ceste, lo psichiatra: “No suicidio né setta: voleva divorziare”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Luglio 2014 - 19:00| Aggiornato il 15 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Elena Ceste, lo psichiatra: "No suicidio né setta: voleva divorziare"

Elena Ceste, lo psichiatra: “No suicidio né setta: voleva divorziare”

ROMA – Elena Ceste non si è uccisa, né è entrata in una setta o in un convento. Elena Ceste voleva divorziare, voleva lavorare e sentirsi realizzata come donna, magari accanto a un altro uomo. Se è morta, è stata uccisa, non si è uccisa. E’ il profilo psichiatrico messo a punto da un team di medici sulla base delle testimonianze lasciate dalla donna: chat e scritti su Facebook, lettere, racconti dei testimoni, degli amici e dei parenti.

Si chiama “autopsia psichiatrica” e serve a tracciare il quadro psichico di una persona scomparsa senza lasciare tracce. Proprio come Elena: 37 anni, casalinga, 4 bambini, una vita forse frustrante in una paese dove le attrattive sono pressoché inesistenti. Scomparsa ormai da 6 mesi da Costigliole d’Asti.

E questa perizia, tracciata da psichiatri, mette in luce proprio questo aspetto di Elena: la casalinga dolce e forse un filo remissiva, in realtà sognava altro. Voleva divorziare dal marito Michele, un uomo semplice, lavoratore e dedito alla famiglia. Voleva lavorare e fare altro che non fosse solo la cura dei figli. Un ritratto che combacia con quanto raccontato da un anonimo telespettatore di Chi l’ha visto? che settimane fa aveva inviato una lettera alla trasmissione dicendo proprio questo: che Elena voleva divorziare. L’uomo non si è mai più fatto vivo: un mitomane oppure davvero sapeva qualcosa dei veri desideri di Elena Ceste.