Elena Ceste, sms inviato al medico di famiglia per depistare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2014 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
Elena Ceste

Elena Ceste

ROMA – “Ho visto Elena quella mattina alle 8.30 era un con un uomo che l’ha trascinata per i capelli sino dentro la chiesa”, questo l’sms inviato in estate, a metà giugno, al medico di famiglia di Elena Ceste, Mario Gozzelino.

I carabinieri nel nucleo operativo hanno accertato che il messaggio era partito da una cabina telefonica di Salerno, esattamente da Angri, paese d’origine del marito di Elena Ceste, Michele Buoninconti, l’unico indagato per la scomparsa e la morte della moglie.

Chi ha mandato le sms?

Le videocamere che proteggono lo studio del dottore – scrive Massimo Numa della Stampa – avevano ripreso tempo addietro Michele che, uscito dall’auto, si era avvicinato alla targhetta, con gli orari e il numero di cellulare del medico, per poi allontanarsi.

Intanto spunta un nuovo indizio nelle indagini per la scomparsa, e la morte, di Elena Ceste. Si tratta un telone, di quelli usati in agricoltura per proteggere le colture da gelo e grandine, trovato nei pressi del rio Mersa, il canale da cui il 18 ottobre sono emersi i resti della donna scomparsa nove mesi prima.
La scoperta nel corso del sopralluogo effettuato giovedì 30 ottobre dai carabinieri, con il supporto tecnico dei vigili del fuoco e la supervisione del medico legale che ha effettuato l’autopsia.

Il telo potrebbe essere stato utilizzato per trasportare il corpo della donna nelle campagne di Motta, appunto dove è stato trovato. Ricostruzione, quest’ultima, che farebbe pensare a un delitto e non ad una caduta accidentale o al suicidio. Ma potrebbe anche non c’entrare nulla con la morte della donna che sabato scorso avrebbe compiuto 38 anni.