Eleonora Gizzi, gli investigatori: “L’allontanamento è volontario”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2014 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA
Eleonora Gizzi

Eleonora Gizzi

VASTO – “L’allontanamento è volontario”. Gli investigatori, col passare del tempo, sono sempre più convinti: Eleonora Gizzi, la 34enne maestra musicista di Vasto scomparsa lo scorso 28 marzo si sarebbe allontanata volontariamente. Perché? Gli investigatori citano le azioni compite da Eleonora Gizzi prima di scomparire. In ordine: ha lasciato, bene in vista, la borsa con soldi e carte di credito, sul letto, ordinati, i vestiti e il pigiama e per ultimo le chiavi lasciate nella serratura esterna della porta di casa. Un chiaro segno per gli investigatori. Poi c’è la testimonianza del cugino, come scrive il Centro: Eleonora ha raggiunto a piedi la stazione per lasciare Vasto.

“Ringraziamo gli agenti della polizia che cercano mia figlia senza tregua e tutti i volontari che ci stanno dando una mano” ripetono i genitori  Italo Gizzi e Grazia Marinucci.

“Se mia figlia è andata a Roma sarà difficilissimo ritrovarla” ripete la mamma. Intanto è stata costituito un gruppo interforze formato da una squadra della Protezione civile comunale di Vasto,una della Valtrigno Onlus di San Salvo, Madonna dell’Assunta di Casalbordino, Protezione civile di Scerni 3 Furci.

Chi l’ha visto, per collaborare con gli investigatori, ha intanto diffuso altre foto di Eleonora Gizzi, immagini in cui la donna è vestita proprio come nel giorno della scomparsa. Due i gruppi creati ad hoc su Facebook, “Cerchiamo Eleonora Gizzi” (questo il link), con oltre 5mila membri e “Tutti insieme per ritrovare Eleonora Gizzi”, entrambi creati da amici della donna che partecipano attivamente alle ricerche. L’ultima immagine di Eleonora prima della scomparsa e’ in un fotogramma di una videocamera di sorveglianza di una concessionaria d’auto in zona San Michele di Vasto, alle 11.30 di venerdi’ 28 marzo.