Elezioni, fanno la foto alla scheda ma si dimenticano di togliere la suoneria del cellulare

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Ottobre 2021 - 09:40 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni, fanno la foto alla scheda ma si dimenticano di togliere la suoneria del cellulare

Elezioni, fanno la foto alla scheda ma si dimenticano di togliere la suoneria del cellulare FOTO ARCHIVIO ANSA

Traditi dal click della fotocamera del cellulare e quindi denunciati dai Carabinieri per aver fatto la foto alla scheda elettorale dopo aver votato alle elezioni comunali. Dovranno così rispondere di violazioni alla legge che assicura la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali. Si tratta di due persone già note alle forze dell’ordine, un 19enne di Chiaiano e un 42enne di Marianella, Napoli.

Elezioni, la foto alla scheda elettorale

I presidenti di due seggi elettorali di Chiaiano e Piscinola hanno chiesto loro di lasciare, come previsto, qualsiasi dispositivo elettronico prima di entrare in cabina. “Non abbiamo telefoni addosso”, hanno dichiarato. Nonostante le rassicurazioni, i due, una volta entrati in cabina hanno scattato una foto alla scheda elettorale. Senza premurarsi di togliere i suoni allo smartphone.

I “fotografi” traditi quindi dal click virtuale della fotocamera, udito chiaramente dai componenti del seggio. I presidenti hanno così allertato i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che hanno identificato e denunciato i due, sequestrando loro i cellulari. 

Il caos schede in alcuni seggi di Roma

A Roma invece gente andata a votare alla elezioni amministrative e rimandata a casa con l’invito di ripassare più tardi, accade anche questo. Siamo a Roma, tra schede e registri sbagliati, verbali con i prestampati mancanti, elenchi dei candidati fuori ai seggi stampati male. Così in alcuni casi gli elettori sono stati invitati a “tornare a casa e venire più tardi”.

I disservizi segnalati e riscontrati nelle sezioni di alcuni municipi della Capitale, come nel III; nell’VIII; nel XIII; in XIV e in XV. “Due sezione di Casalotti avevano terminato le schede alle 10 del mattino e hanno dovuto mandare a casa le persone”, hanno riferito all’Ansa fonti di Fratelli d’Italia.