Elio Letizia, risolto il mistero/ A presentarlo a Berlusconi fu l’ex-assessore socialista al comune di Napoli Arcangelo Martino

Pubblicato il 10 Maggio 2009 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA

La domanda che si rigirava sui media nei giorni scorsi è stata ”chi ha presentato e come Elio Letizia a Silvio Berlusconi”? Ora il mistero dell’amicizia tra ”il signor Nessuno” e il premier è risolto. A svelarlo è il Corriere della Sera, che ricostruisce i fatti in un articolo a firma di Alessandra Arachi.

Non è, a dire il vero, un gran mistero. A presentartlo fu Arcangelo Martino, ex-assessore socialista del Comune di Napoli, arrestato ai tempi di Tangentopoli e poi prosciolto con  formula piena.

”La prego, vi prego, ci tengo: questa storia ha devastato la mia vita. Sono innocente”. Martino venne arrestato insieme con Elio Letizia, il papà di Noemi, la diciottenne che chiama il premier papi. Ma, ”fummo arrestati per due storie diverse”, precisa l’ex-assessore.

”Letizia era nello staff della mia segreteria”, racconta Martino, che aggiunge: ”Fra l’87 e il ’93 sono stato grande amico di Bettino Craxi. Ero il coordinatore regionale del partito e lo vedevo almeno una volta alla settimana. Tutti i mercoledì andavo a trovarlo a Roma all’Hotel Raphaël, una consuetudine. Mi accompagnava sempre qualcuno dello staff della mia segreteria e quel qualcuno è stato quasi sempre Elio Letizia. Parecchie volte è capitato che al Raphael con Craxi ci fosse Silvio Berlusconi. È lì che ho presentato i due. Poi hanno fatto amicizia”.

Ma perchè tanto mistero allora? Se la storia è così semplice, perché Elio Letizia ripete che il motivo della sua conoscenza con Berlusconi è un segreto che si porta nel cuore”? Martino allarga le braccia: ”Non lo so perché Letizia non la racconta questa storia. Io sono almeno quattro o cinque anni che non lo vedo e non lo sento più”.

Comunque Elio Letizia ha costruito con Silvio Berlusconi un rapporto che si è consolidato negli anni fino ad oggi. ”È stato bravo”, dice Martino,  ”Letizia ha avuto la perseveranza e il tempo di coltivare questo rapporto con Berlusconi”.

 ”Dopo le questioni giudiziarie mi sono sfilato dalla politica”, prosegue Martino, ”anche se mi è rimasta nel sangue: mio padre Raffaele è stato uno dei fondatori del Pci a Napoli, amico di Giorgio Napolitano. Mia madre, Filomena Ruggiero, è stata la prima donna che nel ’48 si candidò nel Pci”.

”Il mio rapporto con Berlusconi esiste ancora”, afferma l’ex-assessore, ”Anche se con i veri amici non bisogna avere timore. E io nella manifestazione contro le discariche, lo scorso dicembre, non l’ho avuto. Gliel’ho detto in faccia: “Che fai Silvio, ci stai riempiendo di monnezza?””.