Elisa, sos per la piccola bimba malata di leucemia. Il padre: “Aiutateci, serve un donatore”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Agosto 2017 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA
Elisa, sos per la piccola bimba malata di leucemia. Il padre: "Aiutateci, serve un donatore"

Elisa, sos per la piccola bimba malata di leucemia. Il padre: “Aiutateci, serve un donatore”

ROMA – Sos per la piccola Elisa, il papà in ospedale: “Contattateci, serve un donatore”. Fabio, 54 anni, fotografo di Pordenone, ringrazia medici ed equipe dell’ospedale di Roma (di cui preferisce non dire il nome) in cui si trova da due mesi circa assieme alla sua bimba e a sua moglie. Fabio è il papà di Elisa, 3 anni appena, ma già sofferente per una terribile malattia. Da un anno e mezzo, Fabio e sua moglie Sabina, 42 anni, infermiera a Pordenone, combattono per salvare la loro unica figlia, gravemente malata di una rara forma di leucemia (Elisa è affetta da leucemia mielomonocitica infantile).

La loro storia ha fatto il giro del web dopo un post pubblicato su Facebook da Fabio in cui ha chiesto aiuto attraverso il social. Ha chiesto che qualcuno l’aiutasse a salvare Elisa: la bimba senza un trapianto di midollo ha pochissime speranze di sopravvivere. E Fabio sa che la vita della sua bimba è appesa a quella speranza di trovare un donatore compatibile: “Le possibilità sono di uno ogni centomila”, racconta, “è difficile, ma non impossibile”.

Fabio è stato contattato telefonicamente da Il Mattino:

Al telefono la sua voce è ferma, calma, ha la forza di affrontare la situazione nel modo più utile possibile e per questo chiede aiuto senza essere mai invadente, quasi come se lo chiedesse in punta di piedi, per non dar fastidio a nessuno. «Non vogliamo soldi, naturalmente: vogliamo solo salvare Elisa», ci dice tra i mille grazie che aggiunge per dimostrarci la sua gratitudine nei nostri confronti, che raccontiamo la sua storia. Una storia che merita di essere raccontata e condivisa perché è umanamente inimmaginabile ipotizzare cosa possano provare un papà e una mamma che vedono la loro piccola soffrire e rischiare seriamente di morire in pochissimo tempo: ad Elisa restano due o tre di speranza.