Elisabetta Grande e Maria Belmonte, perito: “Fu duplice suicidio”

Pubblicato il 26 Aprile 2013 - 23:12| Aggiornato il 27 Aprile 2013 OLTRE 6 MESI FA

CASTEL VOLTURNO – Elisabetta Grande e Maria Belmonte, madre e figlia trovate nell’intercapedine della loro villa a Castel Volturno potrebbero essere state uccise. “Duplice suicidio”: questa l’ipotesi principale.

La “verità scientifica” sul decesso delle donne è nella relazione finale consegnata dal perito Francesco Introna al pm Silvio Marco Guarriello della procura di Santa Maria Capua Vetere.

All’interno della bacinella trovata accanto ai resti delle due donne, secondo la perizia, c’erano tracce di benzodiazepina, farmaco contenuto nel Minias, un ipnotico per combattere l’insonnia.

Il campionamento del terreno della villa (eseguito il 30 marzo scorso) ha svelato tracce di acido muriatico e solfato di tallio, di solito utilizzato nella preparazione di esche avvelenate contro i topi.