Caso Orlandi, testimone a “Chi l’ha visto?”: “Viste altre ossa”

Pubblicato il 16 Maggio 2012 - 18:37 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  – Durante il restauro della Basilica di Sant’Apollinare, dove era seppellito Enrico De Pedis, furono trovate in una porzione di terreno alcune ossa umane, probabilmente appartenenti a due donne. Questa la testimonianza di una persona che lavorò al restauro della basilica e che racconterà la sua versione dei fatti nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”, mercoledì sera.

“Stavamo lavorando al restauro del complesso di Sant’Apollinare – racconta il telespettatore a Chi L’ha visto? – un giorno eravamo a ridosso della pausa pranzo, quando l’escavatorista aveva intaccato una porzione di terreno portando alla luce delle ossa umane. Gli scheletri si trovavano all’interno di due porzioni di un muretto, interrati. Un operaio andò a toccare e fece emergere quelle ossa, appariva chiaro che fossero gli scheletri di due persone. Uno degli operai, disse che secondo lui erano gli scheletri di due donne”.

Dopo 29 anni il giallo sulla scomparsa di Emanuela Orlandi resta irrisolto. Dal 14 maggio, giorno in cui la tomba di “Renatino” De Pedis è stata aperta, si attendono i risultati della scientifica per sapere se tra le ossa trovate in circa 200 cassette nel sotterraneo della Basilica, ci sono anche quelle della Orlandi.