Emergenza “pipì”, non si ferma all’alt: giudice annulla la salata multa

Pubblicato il 14 Dicembre 2011 - 13:02 OLTRE 6 MESI FA

TREVISO – Per un ‘bisognino’ urgente, in pieno divieto, ha fatto una serie di manovre pericolose in auto non fermandosi all’alt dei carabinieri ma una volta multato la sanzione gli e’ stata annullata dal giudice di pace che ha riconosciuto “lo stato di necessita’”.

Protagonista della vicenda un notaio trevigiano che ai militari si era giustificato piu’ o meno cosi’: “mi scappava la pipi’, non ce la facevo piu’ dovevo correre in bagno”.

I carabinieri avevano comunque sanzionano il professionista con una pesante multa ma il notaio ha impugnato il provvedimento facendo ricorso. Cosi’ – come riferisce oggi La Tribuna di Treviso – il giudice di pace ha annullato la sanzione perche’, alla luce anche di un certificato medico, e’ stato riconosciuto ”lo stato di necessita”’.

Per quella pipi’, avevano sostenuto in udienza i carabinieri, il notaio, lungo il trafficato Terraglio tra Venezia e Treviso, aveva sorpassato una loro auto di servizio sulla linea continua all’altezza di un pericoloso incrocio per poi negarsi all’alt salvo affrontarli solo dopo aver espletato i propri bisogni fisiologici in un bar.