Comincia la pulizia della casa di Ennio Di Lalla, abitazione nel quartiere Don Bosco di Roma che era stata occupata da una rom. Ci sono voluti 20 giorni perché Ennio potesse rientrare a casa (era uscito per fare dei controlli medici). Quando è rientrato, l’abitazione era in condizioni pietose. Sporcizia ovunque, stanze a soqquadro, oggetti buttati alla rinfusa.
Ennio Di Lalla: comincia la pulizia della casa
“Finalmente si pulisce? Si si e non mi sembra vero, è passato pochissimo tempo grazie all’avvocato e grazie a voi, se non era per voi. Lui è stato il promotore ma poi voi avete… si bisogna pulire se non non si può entrare in casa”. Così ha detto Ennio Di Lalla ai microfoni della Vita in Diretta.
Cosa hanno rubato le rom a Ennio Di Lalla
Ennio ha poi fatto il punto su cosa hanno portato via da casa la rom e la sua amica. “Mi dispiaceperchè hanno preso la balailaka che comprai a Mosca nel 1977 ai magazzini Gum sulla Piazza Rossa, ce l’avevo li sopra. Anche un souvenir comprato in Cina nel 1989″.
La colletta di quartiere che Ennio ha dato alla parrocchia
Ennio ha spiegato che un comitato di quartiere ha fatto una colletta raccogliendo 750 euro: “Ma non li ho voluti, ho detto di darli al parroco che c’è tanta gente che ha bisogno, il parroco li conosce, sa a chi servono. Colletta neanche a parlarne, non voglio che i privati tirino fuori soldi. Sono commosso a tornare in casa, mi sento meglio perchè fra poco rientro in possesso dell’appartamento, e torna come era prima, bello tutto a posto”.