Equitalia, le mani sulla casa e sull’auto solo se…

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2014 - 10:52 OLTRE 6 MESI FA

equitaliaROMA – Equitalia non può sequestrarti la macchina se è indispensabile per svolgere il tuo lavoro. La prima casa non si tocca. Per debiti fino a 50mila euro puoi discutere un piano di rate fino a 10 anni. Stipendio o pensione: l’ultima mensilità non può essere toccata, ma va lasciata sul conto.

Scaduto il tempo della sanatoria, ora Equitalia si accinge a battere cassa. Ma con tempi e modi più “soft”, quelli dettati dalla riforma del 2013. Dal 15 giugno è ripartita l’attività di riscossione e da qui alla fine dell’anno partiranno centinaia di avvisi e solleciti. La riscossione seguirà alcuni princìpi, eccoli sintetizzati da La Stampa:

Per i debiti fino a 50 mila euro, spiega Equitalia, è sufficiente una domanda ed è possibile discutere un piano di pagamenti dilazionati fino a dieci anni, prorogare una rateizzazione già in corso o chiederne una successiva in caso di nuove pendenze. Entro il 31 luglio chi ha perso il diritto alla rateazione perché non in regola con i pagamenti al 22 giugno 2013 può chiedere di essere riammesso fino a un massimo di 72 rate.

Imprese che vantano crediti nei confronti dello Stato: possono chiedere direttamente la sospensione della riscossione se ritengono di non dover pagare le somme richieste dagli enti. Più morbida anche l’attivazione di fermi, ipoteche e pignoramenti, preceduti da una serie di avvisi.

Il blocco dei veicoli, inoltre, non può essere disposto se indispensabili per svolgere il proprio lavoro.

Prima casa. Dal pignoramento, dall’anno scorso, è esclusa la prima casa, mentre per gli altri immobili si può procedere solo in caso di debiti superiori ai 120mila euro.

Su stipendi e pensioni, la quota pignorabile procede per gradi, e non è comunque possibile pignorare l’ultima mensilità versata sul conto, che resta nella piena disponibilità del contribuente.

Molte le possibilità di pagamento: sul sito di Equitalia, negli uffici postali, agli sportelli bancari, presso tabaccai convenzionati e ricevitorie Sisal e Lottomatica.