Equitalia, l’ultima follia: cartella esattoriale di 0,02 centesimi per un ritardo

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Febbraio 2017 - 12:12 OLTRE 6 MESI FA

PORDENONE – Gli hanno inviato una cartella esattoriale di 0,02 centesimi per gli interessi di mora maturati su un ritardo. Accade a Pordenone dove l’avvocato Sergio Gerin, dopo anni di battaglie al fianco dei risparmiatori vessati dalle banche, paga sulla sua stessa pelle la folle inflessibilità di Equitalia. “Non ci posso credere, è una follia”, racconta a Cristina Antonutti del Gazzettino. Oltretutto la notifica risalirebbe al 2003, ma soltanto oggi il legale ne è venuto a conoscenza.

Tutto sarebbe nato da un equivoco burocratico del 2011. All’epoca l’avvocato Gerin aveva chiesto un piano di rateizzazione dell’Iva in quattro anni ma al primo versamento l’impiegato di banca sbagliò il codice di invio. Da allora, ad ogni successivo pagamento risultava che il contribuente era in ritardo di tre mesi. Di qui una multa di 600 euro reiterata ogni anno e poi cancellata. Come riporta Il Gazzettino:

“Pensavo che tutto si fosse risolto ottenendo lo sgravio dall’Agenzia delle entrate – spiega Gerin – Ma ogni anno mi arrivavano 600 euro di sanzione. Per quattro anni ho dovuto pagare e poi fare lo sgravio”. Tutto sistemato? No. Lo scorso luglio al legale è arrivata una sanzione cumulativa di oltre 2.300 euro per l’errore che continuava perpetuarsi a ogni pagamento. “Il mio commercialista – spiega Gerin – una volta scoperto che l’errore era stato della banca, aveva chiesto all’Agenzia delle entrate di correggere la mia posizione. Ma gli è stato risposto che il “sistema” non lo permetteva”. E così per quattro anni si è andati avanti con sanzioni che poi dovevano essere cancellate.