Equitalia, valanga di avvisi a Genova e scoppia la psicosi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2017 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Equitalia sta inviando a tutti i contribuenti potenzialmente interessati la notizia che fino al 31 marzo si può aderire alla cosiddetta “rottamazione” delle cartelle per pagare i debiti più o meno vecchi (possono risalire fino al 2000) con gli enti pubblici senza versare interessi e more.

Ma a Genova tanto è bastato per far scoppiare la psicosi, come racconta il Secolo XIX:

Oggi, nella sede principale di Equitalia in via D’Annunzio un mezzo assalto, in buona parte motivato dall’arrivo delle nuove missive. Tanto lavoro per gli addetti, tanto tempo speso e pazienza per tutti.

Secolo XIX che poi spiega la paura dei cittadini:

A creare più di un dubbio tra i contribuenti genovesi, anche i più virtuosi, il fatto che arrivi una lettera che come oggetto ha proprio il difficile termine di “definizione agevolata”, cioè – in linguaggio corrente – la rottamazione delle cartelle. Ma la novità ha creato anche qualche apprensione tra chi pensava di non avere debiti pendenti. Ma il punto è proprio questo: il decreto legge 193/2016, convertito in legge 225/2016, ha allargato il fronte della “sanatoria”, imponendo ad Equitalia di informare i contribuenti delle nuove situazioni di debito, emerse entro la fine del 2016, e di cui i cittadini non sono ancora stati ufficialmente informati. Si tratta di cartelle ancora non notificate, di cui quindi i genovesi sono all’oscuro (a meno che non vigilino costantemente via Internet sui propri profili tributari).