Erika De Nardo libera e alla guida dell’auto che fu di sua madre

Pubblicato il 12 Febbraio 2013 - 19:55| Aggiornato il 22 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Libera e alla guida della Volkwagen Polo grigia che fu di sua madre. Erika De Nardo, la ventottenne che dodici anni fa uccise insieme con il fidanzato Omar, la madre e il fratellino nella loro villetta di Novi Ligure, oggi è libera dopo aver pagato il suo debito con la giustizia e guida proprio l’automobile che fu di sua madre, Susy Cassini. A rivelarlo è il settimanale Oggi che mostra le foto della ragazza con tanto di documenti del PRA.

La polo grigia, immatricolata nel novembre del 2000, fu ereditata alcuni mesi dopo il delitto dal padre di Erika. Ed è stato proprio lui che le è sempre rimasto accanto negli 11 anni di carcere, nel periodo di comunità, e anche adesso ad averle consegnato le chiavi dell’auto.

Erika è tornata in libertà dopo 11 anni di carcere, ma qualche tempo fa si è lamentata per le difficoltà a trovare un  lavoro. Fino all’incontro con Flavio Di Vittorio, un imprenditore reatino attivo nel campo dell’edilizia, che commosso dall’intervista in cui la giovane raccontava le difficoltà per condurre una vita normale e nel trovare un lavoro, si è offerto per dare alla giovane un posto da segretaria. Una occupazione a termine, durante la maternità dell’attuale segretaria, ma l’uomo si è detto disponibile a far proseguire oltre il rapporto di lavoro con Erika.