Salvaslip e sigarette: tutti i trucchi per esportare in valuta

Pubblicato il 30 Marzo 2012 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La valigia con le banconote impilate è un classico dell’esportazione di capitali all’estero. Talmente un classico che chi vuole portare i propri soldi fuori dal nostro Paese, che siano “sporchi” da far sparire o puliti ma non dichiarati al Fisco, si inventa ben altro. La Guarda di Finanza scopre casi ogni giorno. Non è così difficile dissimulare milioni e milioni: la Finanza ha calcolato che in una 24 ore entrano 6 milioni di euro in mazzette ordinate di banconote da 500 euro. Ma, appunto, la classica valigetta è ormai un cliché usurato.

Le banconote oggi si arrotolano e infilano nelle scarpe, nei calzini, negli slip, nel reggiseno o legati alla vita. Ma anche messe con nonchalance tra i biglietti di viaggio, nella carta di imbarco o nei documenti. Nella macchina poi ci sono vani che sembrano fatti apposta per nascondere soldi: braccioli, portaoggetti, doppifondi. Banconote sono state trovate nei pacchi di pasta, in quelli dei biscotti, infilate nelle tavolette di cioccolata. Nei libri e con pazienza certosina persino nelle sigarette debitamente svuotate del tabacco. Il premio fantasia va però a un gruppo di cinesi che cercava di portare all’estero soldi infilati nei salva slip preventivamente separati e poi rincollati a caldo.