Eternit, comincia il processo dei record: duemila morti, 5.700 parti lese, il pm Guariniello, ”sarà fatta giustizia”

Pubblicato il 6 Aprile 2009 - 11:38 OLTRE 6 MESI FA

«Sarà un processo giusto per tutti, sia per le vittime che per gli imputati»: così si è espresso il pm Raffaele Guariniello prima di entrare nella maxi aula 1 dove parte il processo agli ex vertici della multinazionale Eternit, azienda produttrice di manufatti in amianto, con stabilimenti a Casale Monferrato, Cavagnolo, Reggio Emilia e Napoli.

Dieci banchi di registrazione, tre maxiaule, circa 4-500 persone impegnate solo per la parte organizzativa. Queste le cifre dell’udienza preliminare per i morti a causa dell’amianto negli stabilimenti Eternit che si apre oggi a Torino e vede indagati per omissione dolosa di cautele antinfortunistiche e disastro doloso i due responsabili della Eternit che si sono succeduti dal 1952 al 2008, lo svizzero Stephan Ernest Schmidheiny e il barone belga Jean Marie Luis Ghislain De Cartier De Marchienne.

Sono circa 3mila le parti lese che potranno costituirsi parte civile, ma a loro si dovranno aggiungere anche enti locali, sindacati e associazioni. I numeri potrebbero quindi salire ulteriormente e per questo la procura di Torino ha messo in moto una macchina logistica molto articolata.

Molti pullman continuano ad arrivare da molte parti di Italia, ma anche dalla Francia, dove sono presenti stabilimenti Eternit contro i quali anche Oltralpe e’ in corso una causa.