L’evasore fiscale straniero in Italia può sempre essere estradato

Pubblicato il 4 Settembre 2012 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA
Il palazzo della Corte di Cassazione (Foto Lapresse)

ROMA – Un evasore fiscale può essere estradato negli Stati Uniti anche se in Italia il reato è prescritto. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, autorizzando l’estradizione di un americano accusato nel suo Paese di una maxi frode fiscale.

Secondo la Corte, la legislazione americana è libera di prevedere termini diversi da quelli italiani. In questo modo si vuole evitare che un evasore americano possa rifugiarsi in Italia in attesa della prescrizione nel proprio Paese.

Se la stessa situazione non può avvenire a parti invertite, cioè l’italia non può chiedere l’estradizione di un evasore italiano rifugiatosi negli Usa in attesa della prescrizione, è perché la legge italiana prevede un termine per la prescrizione più breve di quello previsto in America.

Con questa sentenza la Corte di Cassazione ha confermato la decisione della Corte d’Appello di Palermo di consegnare alla giustizia americana un uomo coinvolto in una maxi inchiesta per frode fiscale negli Stati uniti. L’uomo si era rifugiato in Sicilia, e alla richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti aveva opposto la prescrizione in Italia del reato di evasione fiscale. Ma secondo i giudici italiani questo non è un motivo sufficiente.