Expo, ok patteggiamenti: 2 anni e 8 mesi a ex Pdl Grillo, 3 anni ex Pci Greganti

Primo Greganti (Foto Lapresse)

MILANO – Tre anni e 4 mesi all’ex Dc Gianstefano Frigerio e altri 3 all’ex Pci Primo Greganti, oltre a un risarcimento da parte di quest’ultimo di 10 mila euro. Due anni e 8 mesi per l’ex Pdl Luigi Grillo oltre a un maxi risarcimento di 50 mila euro. Queste le principali pene pattuite coi pm nell’ambito dell’inchiesta Expo e accolte giovedì dal gup di Milano, Ambrogio Moccia.

Sono in tutto sei le richieste di patteggiamento accolte. Il giudice Moccia ha accolto anche le richieste dell’imprenditore Enrico Maltauro che ha pattuito una pena a 2 anni e 10 mesi, dall’ex esponente ligure dell’Udc-Ndc Sergio Catozzo a 3 anni e 2 mesi, e dall’ex manager di Expo Angelo Paris a 2 anni, 6 mesi e 20 giorni e al risarcimento alla stessa Expo 2015 di 100 mila euro.

Risultato, degli imputati coinvolti nella presunta Cupola degli Appalti, soltanto uno andrà a processo: l’ex direttore generale di Infrastrutture lombarde Antonio Giulio Rognoni, che sarà processato con rito immediato il prossimo 2 dicembre.

I sei erano accusati di associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta, in relazione in particolare ad alcuni appalti legati all’esposizione universale come quello di architettura dei servizi.

Uno degli avvocati di Grillo ha spiegato che per il suo assistito, così come per Paris, il gup ha stabilito

”la prevalenza delle attenuanti generiche, il che vuol dire che ha fatto una distinzione dei ruoli all’interno della presunta Cupola degli appalti. Grillo – ha aggiunto – ha sempre sostenuto di non avere avuto a che fare con Expo. Il patteggiamento di oggi è stata una scelta processuale per chiudere con la vicenda”.