Eziolino Capuano, ex ct Arezzo, ferito in un incidente

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2016 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Eziolino Capuano, ex ct Arezzo, ferito in un incidente

Eziolino Capuano, ex ct Arezzo, ferito in un incidente

AVELLINO – L’allenatore di calcio Eziolino Capuano è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto in provincia di Avellino sulla strada statale a pochi chilometri dal Comune di Conza della Campania.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’automobile di Capuano si è scontrata con un furgoncino sul quale viaggiavano alcuni operai di ritorno dal lavoro. L’incidente è avvenuto ad un chilometro e mezzo dallo svincolo di Conza della Campania. Capuano è stato portato in ospedale a Sant’Angelo dei Lombardi, le sue condizioni non sarebbero gravi. Gravi, invece, i danni all’auto guidata dall’allenatore.

Cinquantuno anni, temperamento focoso e talvolta sopra le righe tanto da diventare fenomeno virale sui social, Capuano ha allenato nella scorsa stagione l‘Arezzo, militante in Lega Pro, dalla quale è stato esonerato a campionato in corso. Lungo il curriculum del tecnico, che può vantare anche una promozione in Lega Pro alla guida della squadra pugliese di Altamura ed una breve parentesi, nel 2010, nella Serie A belga, esperienza a cui lo stesso Capuano mise fine dimettendosi dopo le prime giornate di campionato.

In una lettera inviata alla Gazzetta dello Sport lo scorso aprile, Capuano aveva scritto un accorato messaggio ai tifosi dell’Arezzo:

“A voi Popolo Amaranto, amanti di questa maglia e abitanti di questa splendida città. A coloro i quali mi hanno accolto con diffidenza e che oggi piangono per il mio esonero; a tutti voi che per due anni mi avete continuamente sostenuto e incoraggiato nel mio lavoro ed infine a voi che ancora oggi il mio calcio non vi soddisfa, voglio dire: Ho trascorso due anni irripetibili in questa città facendo sacrifici enormi e conquistando, nel primo anno, risultati impensabili per tutte le vicissitudini che è superfluo rimembrare. Voglio ricordare che ho fatto la squadra quando si giocava la 3° giornata di campionato… Quante sofferenze ma quante soddisfazioni!

(…) A voi che mi avete conosciuto, amato e rispettato voglio inchinarmi. Non ci sono parole per esternarvi tutta la mia gratitudine. Sarò Aretino a vita, rimarrò uno di Voi per sempre tifoso dell’Arezzo. Speravo quanto meno di essere rispettato dal punto di vista umano da chi, oggi, ringrazio comunque pubblicamente per la possibilità che mi ha dato di avervi conosciuto. Vi lascio dicendo che vi amo con tutto il cuore e con una promessa che sarà anche il mio sogno ricorrente: un giorno ritornerò”.