Tav, uno dei denunciati: “Massacrato sulla barella, mi hanno lanciato l’urina”

Pubblicato il 5 Luglio 2011 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il quotidiano ‘La Repubblica’ sul suo sito internet pubblica un video-denuncia di Fabiano Di Berardino, 30 anni, da otto anni esponente del centro sociale Tpo di Bologna e denunciato a piede libero per gli scontri in Val di Susa.

Nel video si vede il ragazzo con fasciature a naso e volto: è infatti ricoverato al Cto di Torino, dove dovrà essere operato al naso e al volto. Il suo racconto dura otto minuti: “Ero lì davanti alla rete, mi hanno preso, pestato in dieci, calci, pugni e manganelli. Sputi e insulti. Poi mi hanno trascinato nel gabbiotto dei lacrimogeni, dove è arrivato il colpo più duro, una tubo di ferro, quello per il gas o l’acqua, sul naso. Mi hanno massacrato”.

“Mi ha salvato Davide – continua il racconto – un barelliere della Croce Rossa che dopo tre ore sotto il sole mi ha portato via dopo che mi avevano gettato urina addosso e mi hanno detto che non mi meritavo la barella”.