Torna in carcere Fabiola Moretti, pentita della Banda della Magliana

Pubblicato il 23 Marzo 2010 - 20:17 OLTRE 6 MESI FA

Torna in carcere Fabiola Moretti, ex pentita della banda della Magliana e legata in passato a Danilo Abbruciati, uno degli esponenti dell’organizzazione che ha insanguinato Roma a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.

Ad arrestarla, nella sua abitazione di Santa Palomba, sono stati  i carabinieri  per violazione degli arresti domiciliari.  Non è la prima volta che la Moretti, che ha precedenti per traffico di sostanze stupefacenti, viola gli arresti: il 16 settembre dello scorso anno per la Moretti si riaprirono le porte del carcere di Rebibbia.

La Moretti, oltre a collaborare nell’ inchiesta sulla banda della Magliana, è stata per anni la grande accusatrice dell’ex senatore Claudio Vitalone nell’ambito dell’ inchiesta sull’omicidio del giornalista Mino Pecorelli. La donna nel 1995 accusò Vitalone di essere uno dei mandanti del delitto, raccontando di essere stata testimone di incontri tra l’ex senatore ed Enrico de Pedis, uno dei capi storici della Banda della Magliana.

Il nome della donna è legato anche all’inchiesta della Procura di Roma sul sequestro di Emanuela Orlandi, avvenuto nel giugno del 1983. Grazie ai suoi racconti i pubblici ministeri romani sono arrivati a individuare in Sergio Virtù, ex autista di Renatino, uno degli autori materiali del sequestro della ragazza.