La moglie di Schettino al Corriere: “Si vergogna di essere italiano”

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 10:05| Aggiornato il 21 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Schettino (Foto Lapresse)

ROMA – “Mio marito si vergogna di essere italiano”. Lo ha affermato Fabiola Russo, moglie dell’ex comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino, che in un’intervista al Corriere della Sera torna a difendere il marito. Dopo la diffusione del video, trasmesso venerdì sera dal Tg5, che mostra alcune immagini dalla plancia della nave, in seguito all’urto con lo scoglio, Fabiola Russo non si risparmia, in un misto di rabbia e orgoglio: “Il filmato è stato montato male – ha aggiunto  – le sequenze non sono quelle”, “con Francesco ci siamo accorti che la scansione delle voci, la successione degli avvertimenti, insomma non è proprio corretta”.

E ancora: “Mio marito non è una persona esitante, è un uomo fermo, forte, molto deciso nel suo lavoro” e, secondo la donna, è proprio quanto dimostra il video: “il comandante è al suo posto, al telefono, parla coi suoi ufficiali, chiede i rimorchiatori a Livorno, insomma sta cercando di trovare una soluzione. E non c’è nessun ammutinamento da parte dell’equipaggio”.

Addirittura sollevato da quelle immagini, Schettino “si è messo a piangere di gioia, mi ha detto ‘amore, lo vedi? Finalmente la verità sta venendo a galla. Ho fatto esattamente quello che ho detto ai magistrati, non ho mai mentito'”. E su quel vabbuò  sfuggitogli alle 22.25 quando gli ufficiali lo avvisano che i passeggeri stanno già scendendo sulle scialuppe di loro spontanea volontà ci sarebbe stato ancora un fraintendimento: “E’ al telefono e lo dice alla persona con cui sta parlando”.

Per la moglie di Schettino il problema è che “tutta l’Italia lo ha condannato subito dall’inizio, senza aspettare di conoscere la verità. E infatti per questo lui è arrabbiatissimo e mi ripete sempre: ‘mi vergogno di essere italiano’. Io cerco di rincuorarlo ma non è facile”. Non una parola su Domnica Cermontan che si trovava con l’ex comandante in plancia, al momento dell’impatto con lo scoglio.