Fabrizio Corona, giudice: “Non può lasciare la Lombardia”

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2016 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA
Fabrizio Corona, Dagospia: "Non può lasciare la Lombardia"

Fabrizio Corona, Dagospia: “Non può lasciare la Lombardia”

MILANO – Fabrizio Corona  è stato costretto dal giudice a non muoversi dalla Lombardia. Il fotografo non potrà “abbandonare il territorio della regione Lombardia”, né fare viaggi all’estero e dovrà tenere una condotta “adeguata” al percorso di affidamento ai servizi sociali. Sono le nuove prescrizioni disposte dal tribunale di sorveglianza di Milano per l’agente fotografico che qualche settimana fa è andato in vacanza a Capri senza “alcuna autorizzazione”.

La domanda che si è fatta la procura è questa: Fabrizio Corona, fotografato su uno yacht a Capri nelle settimane scorse, ha disatteso l’ordine del giudice? I pm hanno così chiesto al Tribunale di Sorveglianza accertamenti e chiarimenti su quelle fotografie pubblicate dai media a fine maggio scorso e che ritraevano Corona, affidato in prova ai servizi sociali e tornato a vivere a casa sua lo scorso ottobre, su una barca a Capri durante un week end e con tanto di effusioni ‘hot’ tra lui e la cantante Silvia Provvedi. Ora le decisione del giudice.

Lo scorso 27 ottobre, Corona, prima scarcerato dopo due anni e mezzo di detenzione e affidato alla comunità di Don Mazzi, era potuto tornare a vivere nella sua casa perché aveva ottenuto, come chiesto dai legali Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, l’affidamento in prova “sul territorio”. Quando Corona ha ottenuto l’affidamento con la possibilità di tornare a vivere nella sua abitazione a Milano, il giudice, in ogni caso, ha stabilito una serie di prescrizioni.

In particolare, nel provvedimento era stato indicato che poteva uscire di casa tra le 6 e le 23 e nel fine settimana (a partire da venerdì) tra le 10 e le 24 e che doveva rimanere in Italia, anzi più precisamente sempre in Lombardia e che poteva usare il telefono soltanto per esigenze di lavoro e famiglia.

Gli era stato anche vietato di diffondere sue fotografie, di usare i social network come Facebook e Twitter e di rilasciare interviste. Ogni modifica a queste disposizioni nel corso di questi mesi ha avuto bisogno di una richiesta formale da parte dell’ex agente fotografico e poi di una conseguente autorizzazione da parte del magistrato di Sorveglianza, anche legata al fatto che Corona, ad ogni modo, ha nuova attività lavorativa nel campo della comunicazione e degli eventi.

A fine maggio, però, sui media sono uscite alcune fotografie (all’apparenza scatti rubati da ‘paparazzi’) che ritraevano Corona e Provvedi in atteggiamenti intimi su uno yacht a largo di Capri.