Fabrizio Corona, sì alla perizia psichiatrica: primo passo verso la comunità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Gennaio 2015 - 19:57 OLTRE 6 MESI FA
Fabrizio Corona, sì alla perizia psichiatrica: primo passo verso la comunità

Fabrizio Corona, sì alla perizia psichiatrica: primo passo verso la comunità

MILANO – Sarà sottoposto a perizia psichiatrica Fabrizio Corona. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha disposto la perizia per accertare le sue condizioni di salute in particolare alla luce della consulenza tecnica depositata dalla difesa nella quale viene spiegato che l’ex re dei paparazzi soffre di depressione, ansia, attacchi di panico e psicosi.

I giudici della Sorveglianza di Milano hanno ordinato che venga effettuata una “perizia psichiatrica” sull’ex agente fotografico, dopo che “in particolare” i difensori di Corona, gli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra, hanno depositato una consulenza, firmata dallo psichiatra Riccardo Pettorossi, nella quale si parla delle sue condizioni di “sofferenza” psichica. Consulenza su cui è basata l’istanza di detenzione domiciliare: i legali chiedono, infatti, che l’ex ‘fotografo dei vip’ possa uscire dal carcere di Opera, dove è rinchiuso da circa due anni, e andare in regime detentivo in una comunità (la Fondazione Exodus di Don Mazzi ha già dato la sua disponibilità).

“Sto male, ho seri problemi psicologici e vi chiedo di darmi un’opportunita’”, ha detto Corona ai giudici nell’udienza di giovedì scorso. Il sostituto pg Giulio Benedetti si è opposto all’istanza di detenzione domiciliare e poi i giudici si sono riservati. Lunedì il Tribunale ha deciso di disporre la perizia per valutare le condizioni di salute attraverso un accertamento tecnico d’ufficio e poi stabilire se accogliere o meno la richiesta di domiciliari.

Ed ha fissato un’udienza per il prossimo 11 febbraio nel corso della quale verranno nominati i periti (medici e psichiatri) che dovranno condurre gli accertamenti sullo stato psichico e psicologico di Corona. Verrà conferito l’incarico e verrà anche fissato il termine per il deposito della perizia. “Questa decisione – ha spiegato l’avvocato Chiesa – è una buona notizia, perché vuol dire che i giudici hanno tenuto conto della nostra consulenza tecnica e vogliono approfondire la questione verificando quali siano le condizioni di Fabrizio”.